Milan-Taarabt, il telefono scotta. Ma il Qpr avverte: "Non accetteremo le briciole"
I tifosi lo invocano, le voci di mercato continuano ad accostarlo al Milan, mentre in via Aldo Rossi si lavora a fari spenti. Adel Taarabt è molto più di un’ipotesi. La pista che porta al franco-marocchino non è stata abbandonata, al contrario... Adriano Galliani è in continuo contatto con il giocatore e il suo agente, Kia Joorabchian. L’ultimo colloquio tra le parti, come riportato da Gianluca Di Marzio, è di pochi giorni fa. Una telefonata per mettere in chiaro la questione e ribadire le intenzioni della società, che non ha dimenticato quanto di buono fatto dal trequartista nei sei mesi trascorsi in rossonero.
IL PIANO - "Non firmare con nessuno, porta pazienza: cediamo Robinho e sei ancora dei nostri". Questo il messaggio del Milan, una promessa da mantenere entro fine agosto. Perché Taarabt ha dimostrato di essere all’altezza e il rapporto qualità-prezzo è ottimo. Anche se la sua valutazione, secondo Galliani, può ancora scendere. Il Queens Park Rangers, però, difficilmente potrà andare sotto una certa cifra, perché, come da precedente accordo, dovrà riconoscere il 40% dell'eventuale cessione al Tottenham, ex club del calciatore.
NON SI SVENDE - Ecco perché, stando all’indiscrezione riferita da Di Marzio, il Qpr ha già avvisato Taarabt: "Che il Milan non pensi di arrivare il 30 con le briciole, resti qua". Un chiaro avvertimento: la società inglese non ha intenzione di svendere, anche se Adel non rientra nei piani ed è stato messo sul mercato. Per i rossoneri, dunque, non ci sono alternative: prima la tanto agognata cessione di Robinho, poi la trattativa per Taarabt, ma solo a certe condizioni. Non saranno i 7-8 milioni richiesti a gennaio ma neanche bruscolini.
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