Pazzini, El Shaarawy e il 4-3-3 di Inzaghi: i due rossoneri sono pronti per la stagione del riscatto

Pazzini, El Shaarawy e il 4-3-3 di Inzaghi: i due rossoneri sono pronti per la stagione del riscattoMilanNews.it
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martedì 15 luglio 2014, 18:00Primo Piano
di Enrico Ferrazzi

Stephan El Shaarawy e Giampaolo Pazzini hanno vissuto una stagione 2013-2014 molto simile: entrambi infatti sono stati fuori per tanti mesi per infortunio, perdendo la possibilità, soprattutto nel caso del Faraone, di essere convocati per il Mondiale in Brasile. Ora però il peggio è passato e quindi i due attaccanti rossoneri sono già al lavoro per ritornare protagonisti nel Milan di Inzaghi, che sembra essere costruito proprio per sfruttare le loro caratteristiche.

POSIZIONE IDEALE - Il 4-3-3 è il modulo tattico nel quale El Shaarawy può giocare nel suo ruolo ideale, cioè attaccante esterno di sinistra: in quella posizione, il Faraone è in grado di rendere al meglio, proprio come aveva fatto nella prima parte della stagione 2012-2013, quando aveva trascinato la squadra di Allegri fuori dalla crisi grazie ai suoi gol. Il numero 92 rossonero ha una grande voglia di tornare a giocare con continuità e si sta preparando per tornare protagonista: durante l’estate, il giovane attaccante del Milan ha lavorato duramente e si è presentato a Milanello anche con un giorno di anticipo rispetto ai suoi compagni.

VERO CENTRAVANTI - El Shaarawy però non è l’unico ad essere impaziente di tornare in campo: anche Pazzini, infatti, vuole riscattare l’ultima stagione nella quale è stato costretto a restare ai box per diversi mesi dopo l’operazione al ginocchio. Mister Inzaghi, al centro del suo attacco, vuole un giocatore d’area di rigore, bravo anche a creare spazi per gli inserimenti dei centrocampisti: caratteristiche, queste, che sono certamente nel bagaglio tecnico del Pazzo. Durante la quarta crociera rossonera, Pazzini ha parlato così di El Shaarawy: “Stephan è stato fuori molto ed è stato molto sfortunato. La mia speranza è quella che sia io sia lui possiamo fare molto bene”. La speranza del centravanti rossonero sarà certamente la stessa di Inzaghi e di tutti i tifosi milanisti.