Tuttosport - Mihajlovic, qui comando io: il serbo replica a Berlusconi, ma giocando col fuoco prima o poi ci si brucia

"Il presidente ha fatto un’analisi tecnica, ma sempre col permesso dell’allenatore: ognuno ha la massima responsabilità del ruolo che ha". Solo una battuta, ok, ma è una battuta che racchiude tutto il carattere e la personalità di Mihajlovic. Nel corso della conferenza stampa di ieri, il tecnico serbo ha interrotto Montolivo mentre stava raccontando il faccia a faccia di venerdì tra il patron e la squadra ("Il presidente ci ha fatto notare alcuni aspetti tecnici..."). Chissà cosa avrà pensato Berlusconi, scrive stamane il quotidiano Tuttosport, dopo aver ascoltato le parole di Sinisa.

COMANDO IO - A giocar col fuoco - si legge - prima o poi ci si brucia. Mihajlovic continua a rimarcare la crescita del suo Milan, puntualizzando su media-punti e gol subiti. Insomma, secondo il sergente Sinisa, il momento del Milan non è così negativo da meritarsi un processo. Ma chi è vicino a Berlusconi non lo descrive entusiasta del rendimento dei rossoneri. E di certo il Cavaliere non avrà sorriso alla punzecchiatura dell’allenatore, che continua a porsi in una posizione di comando: con un personaggio come Berlusconi - osserva Tuttosport - forse non è la più indicata.

RECIDIVO - Non è la prima volta che Mihajlovic si spinge oltre, lasciandosi andare a battute su Berlusconi. Il giorno della sua presentazione a Casa Milan, ad esempio, quando il patron lo interruppe a metà delle sue dichiarazioni, Sinisa si girò verso di lui con un perentorio: "Non ho ancora finito". Il mister, forse, ci ha preso gusto, visto che, dopo il 4-0 rifilato alla Samp, disse: "Il presidente non c’era? Venerdì gli avevo detto di non sbagliare spogliatoio a fine partita", riferendosi ai complimenti fatti dal numero uno di via Aldo Rossi a Di Francesco e Reja a San Siro.