La Coppa Italia: Ibrahimovic la deve ai tifosi del Milan
Milan-Sampdoria vale 3 punti, esattamente come il derby. 3 punti da guadagnare se il Milan vuole davvero agguantare questo scudetto. La differenza è che a scardinare la difesa blucerchiata non ci sarà Ibrahimovic e, da che mondo e mondo, si sa che nelle gare con le piccole dove serve l’episodio e la fisicità lo svedese spadroneggia da anni. Contro l’Inter non si è avvertita la sua assenza perché in contropiede i rossoneri sanno essere veloci e letali anche senza di lui, ma contro Sampdoria, Brescia e Bologna sarà il Milan ad avere in mano il gioco, non potendo certo aspettarsi che i liguri in bilico tra retrocessione e salvezza decidano di fare la partita a San Siro. Si assisterà all’assalto degli uomini di Allegri con i blucerchiati in 11 dietro la linea del pallone. Nulla di più scontato. Ibrahimovic tornerà, invece, a disposizione mercoledì per la gara di Coppa Italia a San Siro contro il Palermo. Si riposa in campionato e si scatena in Coppa Italia. Questo lo deve a tutti i tifosi del Milan. Lo scudetto sarebbe il successo più bello e importante di questa stagione, ma la Coppa Italia la deve vincere lo svedese. Da solo. A costo di sentirsi dire che resta decisivo solo nelle competizioni provinciali.
Non importa. Dovrà essere più forte degli sfottò. Le espulsioni in campionato gli sono costate 4 giornate, le squalifiche per cartellini gialli gli hanno impedito di giocare altre 2 partite. Il tutto per un totale di 6 gare. Ecco come dovrà farsi perdonare: vincendo da protagonista la Coppa Italia. Pazienza se c’è chi parlerà… Arriverà il tempo giusto anche per vincere fuori dall’Italia. Quindi dopo Milan-Palermo di mercoledì, ci sarà Brescia-Milan sabato di campionato, dopodiché a San Siro Milan-Bologna e poi Roma-Milan. All’Olimpico tornerà Ibrahimovic con la speranza di essere ancora davanti in classifica, perché l’assenza dello svedese non merita di essere decisiva. Da Roma a Palermo, martedì per il ritorno della semifinale di Coppa Italia. Ci siamo: il crocevia di questa stagione è arrivato. Con un Ibra in più e uno in meno. L’importante, però, è l’obiettivo comune: vincere.
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