Ecco i regali per lo scudetto! Con il Bologna potrebbe essere come sette anni fa

Sembra incredibile ma è vero. Il Milan è a un passo dal suo 18 scudetto, titolo che manca dalla bacheca di via Turati dalla ormai lontana stagione 2003-04 quando in una torrida domenica di maggio, che poi venne bagnata da un diluvio dolcissimo, i rossoneri di Carlo Ancelotti, battendo la Roma di Fabio Capello nello scontro diretto di San Siro con un gol di Andriy Shevchenko, conquistarono il tricolore. Da li in poi, dopo i due scudetti juventini poi revocati per il caos Calciopoli, l’Italia era stata terra di conquista dell’Inter, tornata a vincere dopo anni di digiuni e rosicamenti vari. Proprio le vittorie tra i confini nazionali hanno consentito alla società dei Moratti di ricostruire quella mentalità vincente che, nella stagione scorsa, ha portato i neroazzurri a vincere tutto. Massimiliano Allegri, alla sua prima grande esperienza in un calcio che, fino al maggio del 2010 non gli era mai appartenuto, ha dimostrato di essere un allenatore in grado di gestire le pressioni e i momenti difficili e non si ottengono 11 vittorie esterne così per caso.

Domenica prossima, in caso di mancato successo dell’Inter in quel del Manuzzi di Cesena contro i bianconeri di Ficcadenti, ancora invischiati nella lotta per non retrocedere, a San Siro si potrebbero replicare le scene di giubilo di sette anni fa in caso di vittoria contro il Bologna, squadra in caduta libera dopo l’acquisizione della zona salvezza, e che non dovrebbe rappresentare un ostacolo insormontabile. Intanto in Francia, Taye Taiwo ha regalato al Marsiglia la coppa di Lega segnando il gol decisivo più o meno nello stesso lasso di tempo nel quale Robinho ha messo il pallone-vittoria alle spalle di Arcari. Un segnale del destino? Forse ma il nigeriano sembra essere sempre più vicino al Milan così come Paulo Henrique Ganso. La trattativa per il talento del Santos sta entrando nella fase calda e, come di consuetudine nelle contrattazioni con il Milan in ballo, cala silenzio in merito. Il Milan del futuro è pronto ad essere costruito, con un tricolore in più sia sul petto che in bacheca e con nuoi tasselli pronti a rendere sempre più forte una squadra che ha nuovamente voglia di tornare a primeggiare in Italia, in Europa e nel Mondo.