Dalla Spagna: Mourinho non si scusa
José Mourinho è convinto che non ha niente di cui pentirsi riguardo agli accaduti dello scorso mercoledì al Camp Nou. Afferma che il suo gesto nei confronti di Tito Vilanova, il secondo allenatore del Barcellona, fu la reazione a caldo ad una serie di provocazioni provenienti dalla panchina blaugrana, concretamente da Pep Guardiola, e del proprio Vilanova che si sarebbe avvicinato alla panchina del Real Madrid dicendo: "Sois una banda de hijos de puta" (siete una banda di figli di...).Come spiegò Eladio Paramés, portavoce del tecnico lusitano, "José non chiede perdono, ha ben chiaro che sta difendendo il Real Madrid. E questo suppone far fronte ad ogni tipo di aggressioni verbali che possano prodursi.
“Non gli importa niente cosa dica la stampa, gli interessa solo il pensiero dei madridisti”. A questo proposito, Mourinho conosce bene i sondaggi di opinione, che segnalano un gradimento superiore al 90 percento tra la massa sociale madridista a dispetto del bombardamento mediatico contrario al suo club e all'allenatore.
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