Aquilani-Milan: si decide oggi. Allegri inizia con 10 problemi: ecco il piano di emergenza
Il rebus dell’estate sta per essere risolto, il nome di mister X è ormai noto a tutti dopo il colloquio in via Turati tra Adriano Galliani e Franco Zavaglia, agente di Alberto Aquilani. Il centrocampista del Liverpool rappresenta finalmente il volto del prossimo rinforzo del Milan. In realtà l’uomo indicato originariamente dalla dirigenza milanista era Marek Hamisk del Napoli, ma dopo la prolungata resistenza di De Laurentiis, in società hanno pensato di fare il colpo della vita con Fabregas, assoldando anche Mino Raiola come mediatore. Il procuratore di Ibra e Balotelli ha avuto più di un colloquio con Wenger, ma alla fine la voglia di tornare in patria da parte di Fabregas è stata determinante nella trattativa. Al terzo tentativo molto probabilmente il Milan riuscirà a prendere un tassello per il centrocampo. Oggi infatti potrebbe essere il giorno dell’accordo tra Milan e Liverpool. Galliani è riuscito a strappare un prestito con diritto di riscatto fissato a 6-7 milioni solo dopo la 25 partita che Aquilani giocherà con il Milan, il tutto dilazionato in tre anni a partire dal 2012. Il romano pur di vestire rossonero ha deciso di decurtarsi lo stipendio da 3.2 milioni di euro a 2 milioni. La tattica di Galliani ha funzionato anche perché Aquilani avrà un contratto allungato di due anni rispetto a quello che ora lo lega ai Reds. L’ex bianconero sarà una pedina importate per il centrocampo di Allegri. Potrà ricoprire diversi ruoli, centrale di centrocampo, mezzala, anche trequartista nel caso. Un jolly da sfruttare in caso di allarme. Proprio per questo il Milan sta cercando di prenderlo prima di sabato.
L’idea della società è convocarlo già per la prima di campionato. Il piano di emergenza è una conseguenza ai tanti infortuni che stanno preoccupando lo staff medico di Milanello. Aquilani, già in condizione, potrebbe far parte della spedizione sarda. Allegri sarebbe felice di avere un giocatore da poter impiegare in più ruoli, proprio in un momento non semplice come l’inizio di stagione. Il giocatore che si appresta a salutare Kenny Dalglish, potrebbe subito scendere in campo, come ha fatto Van Bommel a gennaio scorso, proprio per risanare problemi a centrocampo. Allegri è alle prese con 10 problemi da risolvere. A cominciare da quello più grave di Taye Taiwo, che ha subito una distorsione alla caviglia sinistra, così come Ibra, anche se per lo svedese c’è ancora qualche speranza di vederlo al Sant’Elia. Kevin Prince Boateng ha avuto una contusione al polpaccio, mentre per Van Bommel si tratta di una lesione muscolare. Sospetta lesione al crociato per Flamini, infiammazione al tendine per El Shaarawy, Inzaghi e Mexes sono ancora in fase di recupero. Yepes e Thiago Silva torneranno giovedì e difficilmente saranno arruolati per la trasferta sarda. Dieci problemi che complicano i piani dell’allenatore toscano in vista della sfida contro il suo passato. Mai come ora un rinforzato last minute sarebbe gradito al mister livornese.
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