ESCLUSIVA MN - Longoni: "Aquilani non era il sogno dei tifosi. Kakà? Può far fare il salto di qualità"

ESCLUSIVA MN - Longoni: "Aquilani non era il sogno dei tifosi. Kakà? Può far fare il salto di qualità"MilanNews.it
© foto di Filippo Gabutti
giovedì 25 agosto 2011, 12:00Esclusive MN
di Vincenzo Vasta

Il giornalista di Telelombardia, Andrea Longoni, in esclusiva per MilanNews.it, ha parlato del nuovo acquisto Aquilani e dei rumors di mercato che circolano nelle ultime ore intorno all'ambiente rossonero.

Partiamo subito con la notizia più recente, quella dell’arrivo di Aquilani. E’ lui l’uomo giusto per il centrocampo del Milan?
“Sicuramente non era lui il sogno dei tifosi del Milan, ma a questo punto del mercato era uno dei migliori in circolazione. Al Liverpool ha fallito, alla Juventus non è andato bene così come il resto della squadra, al Milan credo possa avere tutto per esprimersi al massimo, non avendo il centrocampo sulle spalle. Io credo però, che dovremmo fare attenzione a Mino Raiola, non credo che quest’anno non porti nessuno”.

Nelle ultime ore si parla insistentemente anche di un approdo di Kakà, che sarebbe ben accolto anche da Gattuso ed Ambrosini. Che ne pensi?
“Io non dico che arriva al 100% ma penso ci siano buone possibilità. Lui, anche se non sarà quello che ha lasciato il Milan qualche anno fa, può far fare il salto di qualità, inoltre arriverebbe a condizioni economiche vantaggiose”.

Se dovesse arrivare Kakà, tornerebbe di nuovo in dubbio la permanenza di Cassano, che ne dici?
“Credo di si, penso che all’ 80% possa rimanere, ma con l’arrivo del brasiliano…”.

Ad oggi, che voto daresti al mercato del Milan?
“Visto i problemi del nostro mercato, credo che darei un 7,5, considerando che abbiamo tenuto tutti i big ed in Italia rimaniamo i favoriti”.

Nel pomeriggio ci saranno i sorteggi di Champions League, che vedono il Milan partire dalla seconda fascia, quali sono le tue sensazioni?
“Non mi sbilancio, ma credo che siano gli altri ad avere paura del Milan. Come ha detto Allegri, a parte il Barcellona, possiamo giocarcela con tutti. Abbiamo un gruppo coeso e più convinto dei propri mezzi”.