Redknapp: "Adebayor? Potrebbe aver bisogno di uno psicologo"
Emmanuel Adebayor, ex obiettivo di mercato del Diavolo, potrebbe necessitare di uno psicologo per superare il terrore degli agguati criminali. A pensarla così è Harry Redknapp, manager degli Spurs e neoallenatore del togolese, a un passo dal diventare ufficialmente un giocatore del Tottenham.
Il club di White Hart Lane è vicinissimo a ottenere l’attaccante in prestito dal Manchester City, dopo che la punta era finita ai margini della rosa. Per capire il motivo delle parole del tecnico inglese bisogna risalire al febbraio scorso, nel corso della Coppa d’Africa, quando Adebayor, con gli altri suoi compagni di nazionale, passò trenta minuti di assoluto terrore quando il pullman della selezione africana venne attaccato sul suolo angolano da un gruppo di guerriglieri locali.
Redknapp, che ha visitato di persona centri militari di riabilitazione per incontrare i soldati britannici ricoverati, ha affermato: “Quando questi ragazzi tornano dall’Afghanistan viene garantito loro un supporto psicologico. Qualche volta si può averne bisogno. Le esperienze vissute possono essere traumatiche e non si conoscono a fondo le ripercussioni che potrebbero aver sulle persone. Non so se l’esperienza di Emmanuel è stata di questo tipo. Quel che è certo è che deve aver provato un grande spavento trovandosi bersaglio di una sparatoria”. Redknapp ha deciso di puntare fortemente sull’attaccante ex Arsenal, scaricato dal City e anche dal Real Madrid, che non ha esercitato il diritto di riscatto dopo il prestito semestrale della scorsa stagione.
“Adebayor porterà qualcosa di diverso alla nostra rosa. Ha trascorso un periodo ai Gunners in cui era davvero immarcabile”, ha ricordato il manager degli Spurs. “Una volta, quando sedevo sulla panchina del Portsmouth, stavamo vincendo a Londra per 2 a 0. Poi entrò Emmanuel a venti minuti dalla fine e fu stratosferico. La partita terminò 2-2. Non riuscivamo a fermarlo. La sua reputazione di grande bomber è svanita? Ha solo bisogno di cominciare con il piede giusto e di riconquistarla. Di recente ho parlato con Rio Ferdinand e Nemanja Vidic, ed entrambi mi hanno detto che Adebayor è l’attaccante più difficile da controllare che abbiano mai affrontato”.
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