Battere il Barça si può: la sfida si vince in mediana, occhio al mercato...

Battere il Barça si può: la sfida si vince in mediana, occhio al mercato...MilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 agosto 2011, 10:30Primo Piano
di Matteo Calcagni

Barcellona, Bate Borisov, Viktoria Plzen: l'urna di Nyon è stata benevola a metà, ponendo di fronte ai rossoneri la corazzata blaugrana, accompagnata però da due compagini ampiamente alla portata, come i bielorussi e i cechi. Salvo cataclismi, la doppia sfida contro i catalani dovrebbe decidere la testa del girone H: un primo posto che manca al Milan dal 2007/08, quando gli uomini di Ancelotti furono comunque eliminati dall'Arsenal, qualificatosi secondo. Il Diavolo, come espressamente prefissato dal primo giorno di ritiro, punta ad un miglioramento europeo rispetto alla scorsa stagione: l'obiettivo minimo è quello dei Quarti di Finale, con la speranza, silenziosa, di poter proseguire anche oltre. Superare il Barcellona, già dal girone eliminatorio, aiuterebbe ad aggirare più agevolmente gli Ottavi e, soprattutto, infonderebbe l'intero gruppo di fiducia e consapevolezza. Il Milan attuale può battere i campioni in carica? La risposta è sì, tenendo però conto delle tante difficoltà che potrebbero palesarsi. Per la prima sfida al Camp Nou, e anche per le successive, la mediana rossonera dovrà sicuramente fare a meno di Flamini e Gattuso: due elementi di spessore e grinta che, in gare concitate, non si tirano mai indietro.

Due assenze importanti che, nonostante l'arrivo di Aquilani e l'eclettismo di Boateng, potrebbero pesare negativamente sull'esito del primo scoglio europeo. Anche in relazione all'età media del centrocampo, e delle future scadenze contrattuali (ben cinque su otto elementi, considerando anche l'ex giallorosso), sarebbe consigliabile un nuovo acquisto. Ricardo Kakà è il nome caldo, caldissimo, ma il suo eventuale arrivo non blinderebbe la mediana, con l'unica possibilità di retrocedere Prince in un ruolo che non ama particolarmente. Un centrocampista vero, dunque, sarebbe senz'altro più utile del fantasista brasiliano che, ora come ora, sta dividendo stampa e tifosi. Per battere il Barcellona occorrerà vincere la sfida sulla mediana e, al momento, i blaugrana sono maestri e migliori al mondo: uno sfizio finale, anche per "vendicarsi" della vicenda Fabregas, certamente aiuterebbe il Milan nel contrastare l'egemonia catalana.