Incassi, prestigio e Leo Messi: Milan, Champions fortunata

Incassi, prestigio e Leo Messi: Milan, Champions fortunataMilanNews.it
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
venerdì 26 agosto 2011, 18:45News
di Redazione MilanNews
fonte di Alessandro Dell'Orto per Libero-news

Quando la mano tremolante di Sir Bobby Charlton ha estratto il Milan e l’ha inserito nel Gruppo H - quello con il Barcellona testa di serie -  sogni di mirabolanti imprese europee e incubi di umilianti eliminazioni si sono rincorsi e ingarbugliati nella testa dei milanisti e non. E le prime discussioni da bar sport - in ufficio, a casa, al telefono - hanno aperto ufficialmente la stagione 2011-12: giocare nello stesso girone dei Globetrotters del football mondiale - gruppo di extraterrestri del calcio che divertono, si divertono e vincono - è una botta di culo o una grande beffa ? Un onore o una scocciatura? C’è da preoccuparsi o da stare allegri? Quando, poco dopo, sono state rese note le altre due squadre che sfideranno Milan e Barça, i rossoneri (e non) hanno inevitabilmente decretato che, per fortuna, c’è da stare allegri (ma non Allegri con la A maiuscola, visto che il tecnico da giorni ripeteva che avrebbe evitato volentieri i blaugrana, unici - secondo lui - più forti dei rossoneri). Già, i poveri due club sbattuti nel Gruppo H sono i bielorussi del Bate (alla seconda partecipazione alla fase ai gironi) e i Cechi del Viktoria Plzen, buone squadre, ma a questi livelli solo comparse. Ecco perché, dunque, il Milan può essere soddisfatto. La sfida con il Barcellona garantirà prestigio, amarcord (il ritorno di Ibrahimovic al Camp Nou), adrenalina (e incassi) e grande visibilità. Vada come vada, poi, il passaggio del turno sarà molto più che abbordabile e dunque la doppia gara contro la formazione di Guardiola dovrebbe servire - si tocchino pure i rossoneri - soltanto a stabilire la prima e la seconda del girone.
Meno affascinante (non c’è una avversario particolarmente blasonato), ma comunque non sfavorevole, anche il sorteggio dell’Inter. La squadra di Gasperini - unica testa di serie italiana - dovrà vedersela con il Cska di Mosca, i francesi del Lilla e i turchi del Trabzonspor, ripescati al posto del Fenerbahce, fuori per lo scandalo delle partite truccate. Gare dure (a Mosca occhio al clima e con i turchi all’atmosfera dello stadio), ma che dipenderanno soprattutto dai nerazzurri, squadra che senza momenti di follia è nettamente superiore ad avversari del genere. Ecco perché il primo posto è un obiettivo che non va mancato.
Sorrisi, serenità e rabbia. È quella del Napoli di Mazzarri, che si è ritrovata nel Gruppo A con le combinazioni peggiori. Perchè quando sei inserito nella fascia 4 dai per scontato che dovrai misurarti con una testa di serie (in questo caso sarà il Bayern) e che ti toccherà una formazione di livello della fascia 2 (in questo caso il Villarreal, tra le più temibili). La beffa, però, è stata pescare il club più forte - ma nettamente più forte - della fascia 3, quello che tutti avrebbero voluto evitare. Il Manchester City di Mancini e Balotelli, Tevez ed Aguero. Sì, proprio un girone impossibile questo. Per passare, al Napoli, servirebbe un’impresa. Anzi, un miracolo: San Gennaro è avvisato.