Per l'Europa servivano seconde linee di spessore

Per l'Europa servivano seconde linee di spessoreMilanNews.it
domenica 4 settembre 2011, 00:00Editoriale
di Stefano Peduzzi
Nato a Milano il 25-1-1979,giornalista e conduttore televisivo.Lavora a Milano presso la redazione di Odeon: è il curatore delle trasmissioni Campionato dei Campioni e Csiamo su Odeon. Scrivi una mail a stefanopeduzzi@gmail.com

Alla fine mister X e mister Y portano i nomi di Alberto Aquilani e Antonio Nocerino. Buoni giocatori, non si discute. Il primo, se torna ai livelli di Roma, può essere un acquisto di prim'ordine. L'ex palermitano è un buon centrocampistìsta comprato tra l'altro ad un'ottima cifra. Due discreti elementi che vanno a rinforzare il centrocampista di Max Allegri, ma per vincere in Europa, serviva ben altro. I rossoneri, nella scorsa stagione, sono stati buttati fuori dall'Europa da un modestissimo Tottenham negli Ottavi di Champions.

Non era una squadra irresistibile quella di Rednkapp, eppure Ibra e compagni sono usciti mestamente dalla massima competizione europea. E poi come dimenticare l'eliminazione in Coppa Italia in Semifinale? Con una rosa più ampia, ma soprattutto più qualitativa, questo Milan avrebbe potuto lottare su tutti e tre i fronti. Servivano un paio di tasselli di qualità a questa squadra per fare il salto di qualità, in Italia e in Europa. Questo Milan invece rischia seriamente di ripetere, in Champions, lo stesso cammino dello scorso anno. Perchè la squadra è molto simile e perchè le altre big europee, nel frattempo, si sono rinforzate con giocatori di qualità. Quelli che sarebbero serviti anche ai rossoneri....