Milan-Lazio in Serie A: sfida numero 69

Milan-Lazio in Serie A: sfida numero 69MilanNews.it
© foto di Fabio Costantino
lunedì 5 settembre 2011, 22:30Twitch
di Emanuele Buongiorno
fonte datasport.it

Meno quattro alla partenza. Venerdì alle ore 20.45, alla “Scala del Calcio”, il Diavolo Campione d’Italia in carica darà infatti ufficialmente il via alla nuova Serie A, che a fine stagione assegnerà lo Scudetto numero 108 della storia del calcio italiano.
Primo avversario a pararsi sulla strada dei rossoneri la Lazio di Edy Reja, rinforzatasi notevolmente nel corso dell’estate di mercato. Una sfida affascinante, già giocatasi per 68 volte nella massima serie nostrana. Il bilancio in quel di Milano sorride ai rossoneri, vittoriosi in 40 occasioni (il successo più recente risale alla stagione 2008/2009, 4-1 con reti milaniste firmate da Seedorf, Zambrotta, Pato e Kakà), 21 pareggi (l’ultimo lo scorso 2 febbraio, gara conclusasi a reti inviolate), e nove affermazioni ospiti (la più vicina in ordine di tempo è datata 3 settembre 1989, 0-1 in seguito a un’autorete di Paolo Maldini).  
La sfida alla formazione capitolina è annoverabile tra quelle ricche di maggior fascino, e negli ultimi anni ha riservato molteplici emozioni. Oltre ai precedenti già citati, scavando nei ricordi si incontrano due pareggi per 1-1, risalenti alla stagione 2009/2010 (vantaggio Milan siglato da Borriello su rigore e pareggio laziale di Lichtsteiner) e al 2007/2008, quando Rolando Bianchi portò avanti i biancocelesti, poi raggiunti dalla freddezza dal dischetto del grande ex Massimo Oddo. Curioso il precedente del 2006/2007, quando il match fu valevole per la prima giornata (un po’ come quest’anno, anche se il campionato partirà dal turno numero due in seguito allo sciopero indetto dall’Aic), quando il Diavolo si impose per 2-1 con reti di Pippo Inzaghi e Ricardo Oliveira, prima dell’inutile acuto biancoceleste con Makinwa.

Nel 2005/2006 il Milan di Carlo Ancelotti regolò gli ospiti per 2-0 con reti di Shevchenko e Kakà già nei primi 14 minuti. Sfida al cardiopalmo invece nel 2004/2005: Oddo, capitano della Lazio, diede il vantaggio ai romani al 55’, una magistrale punizione di Sheva ristabilì la parità 17 minuti più tardi e infine Hernan Crespo, al 94’, fece esplodere di gioia San Siro con un tap-in vincente.
Per concludere, vanno ricordati altri due successi del Diavolo, entrambi di misura, ma di grandissima importanza: nel 2003/2004, il Milan, che si sarebbe poi laureato Campione d’Italia dominando il torneo, ebbe la meglio grazie a un piatto destro di Andrea Pirlo. Nel 1998/99, invece, fu uno splendido sinistro allo scadere di Leonardo, ex giocatore, dirigente e tecnico rossonero, a castigare gli uomini di Eriksson, tenendo vivo il sogno Scudetto del gruppo di Alberto Zaccheroni. Un sogno che si realizzò anche quella volta, dopo la vittoria di Perugia all’ultima giornata.