Pato-Milan: l'Europa è il vostro banco di prova

E’ tempo di tornare a graffiare. Alexandre Pato, dopo i pochi minuti giocati contro il Ghana nell’amichevole di lunedì, è pronto per prendersi sulle spalle l’attacco del Milan insieme a Zlatan Ibrahimovic per iniziare con il piede giusto il suo primo campionato da detentore del titolo. Il papero, che nell’ultima stagione ha messo a segno 14 gol, così come lo svedese e il connazionale Robinho, ha dimostrato di essere maturato dal punto di vista fisico e anche tattico, diventando anche più freddo sotto porta come dimostrano, tra gli altri, i gol con l’Inter nel derby e quello con la Fiorentina all’Artemio Franchi. Adesso che il papero è arrivato alla sua quinta stagione in maglia milanista, vuole continuare a vincere e a segnare perché il futuro è dalla sua ma lui, già dall’anno scorso, è maturato anche negli aspetti che non sono prettamente parte del fattore campo.

La stabilità sentimentale, il sorriso ritrovato e la serenità a 360° gradi ne fanno uno Alexandre nuovo. Il dover lottare per il posto, inoltre, insieme a giocatori della sua stessa caratura, lo ha pungolato nell’orgoglio così come le panchine pesanti che gli ha regalato Massimiliano Allegri quando non era al meglio. Lui ha sempre risposto da par suo come accaduto a Bari e a Verona con il Chievo, con gol tanto belli quanto rabbiosi, segno che dell’impaurito paperino tutto pepe e poca grinta, forse, se ne sono perse le tracce. L'Europa sarà il suo nuovo banco di prova perché è fuori dai confini italici che Alexandre deve iniziare a fare la differenza.