Da Milan

Il Milan è nella fase più delicata. Ringiovanire pian piano inserendo giocatori già esperti. La rosa degli ultimi anni (escludendo la cavalcata vincente della scorsa stagione) veniva criticata perché imbottita di giocatori con la pancia piena. Il calcio è questione di stimoli. La fame, oltre che le qualità, ai due nuovi arrivati presentati ieri certamente non manca. Partiamo da qui. Alberto Aquilani e Antonio Nocerino, rispettivamente 27 e 26 anni sono nel pieno della loro maturazione ma soprattutto sono affamati. La pancia se la vogliono riempire, correndo e imparando da chi qualcosa in più di loro ha, e a Milanello qualcuno c'è. Nonostante le carriere importanti per entrambi (scuola Roma e Juve) i due mediani non hanno vinto ancora quello che meriterebbero. Antonio Nocerino, è stato acquistato per le sua caratteristiche che lo avvicinano al più quotato Rino Gattuso.

Lui non si spaventa per il paragone ed è pronto per ereditare il ringhio più famoso d'Italia. Corsa, cattiveria agonistica non mancano ad un centrocampista completo che ha conquistato anche la nazionale di Prandelli. Cattiveria agonistica ma non solo, perché il nuovo numero 22 rossonero ha doti tecniche da non sottovalutare. La scorsa stagione a Palermo è andato più volte a segno a testimoniare che non è solo legna in mezzo al campo. L'umiltà è caratteristica comune ai nuovi volti del Milan. Aquilani si mette a piena disposizione di Allegri assicurando che preferisce giocare come mezz' ala dove verrà esaltato il suo tempismo negli inserimenti senza palla. Dietro le punte? Va bene uguale per il numero 18 che anche con gli azzurri ha occupato egregiamente quella casella. Umiltà, fame e sacrificio aumentano il bagaglio tecnico della rosa campione d'Italia. Alla prima i due partiranno dalla panchina con la certezza che saranno determinanti anche loro. Buon Milan ragazzi!