L come lungimiranza e low cost
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Flamini, Gattuso, Inzaghi, Seedorf, Ambrosini. Tutti hanno reso grande il Milan e tutti in scadenza. 15 milioni e mezzo di ingaggio netti, 30 lordi. E' ancora prematuro parlare di chi resterà e chi no, il campionato è ancora lungo e le variabili sono e saranno molte. La dirigenza con i nuovi innesti sta spingendo l'asticella degli ingaggi verso il basso. Giovani di qualità ma... pagandoli meno. Il fair play finanziario incombe e spaventa un pò tutti, la crisi economica mondiale fa il resto. Analizzando chi va in scadenza e chi arriva ci si accorge che il nuovo talento del calcio italiano El Shaarawy percepisce 500 mila € annui mentre Nocerino (esborso cash per averlo di soli 500 mila €) guadagnerà 1,5 milioni a stagione.
Confrontandolo con i 4,5 di Flamini... Lo stesso vale per il poliedrico Alberto Aquilani. L'ex Roma e Juve, arriva a Milanello dopo un sostanziale ritocco dell'ingaggio verso il basso. Per lui, poco più di 2 milioni a stagione. Liberatosi anche dell' ingaggio pesante di Jankulovski, Galliani porta a parametro zero il capitano del Marsiglia Taiwo e gli stacca un assegno annuale da 1,8 milioni di euro. A Mexes invece va alla grande. Contratto da big. Come Gattuso, Pato e Binho, guadagnerà 4 milioni. Lungimiranza e low cost, con la consapevolezza di rimanere vincenti.
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