Un bel problema per Allegri...

Un bel problema per Allegri...MilanNews.it
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venerdì 9 settembre 2011, 08:00Primo Piano
di Francesco Somma

Che in Italia la difesa sia storicamente il reparto su cui fondare le vittorie non c’è dubbio, del resto ad insegnarlo è lo stesso ultimo titolo conquistato dal Milan. Che il prossimo anno a fare la differenza – più di altri reparti – potrebbe essere il centrocampo, è molto probabile, vista la girandola di alternative a disposizione di Allegri. Con l’arrivo di Aquilani e Nocerino, non due prime scelte della società di Via Turati, ma comunque due rinforzi importanti, il tecnico toscano può permettersi in mezzo al campo una varietà di combinazioni che pochi altri possono vantare. Il quartetto titolare è quello che ha giocato la parte finale dell’ultima stagione: Van Bommel, Gattuso, Seedorf (Ambrosini), Boateng. Da qui si può ragionare su un gran numero di varianti, a seconda delle esigenze e degli impegni.

Nocerino è a suo agio a centro-destra come a centro-sinistra, più difficile sarà vederlo in cabina di regia, e comunque risulterà perfetto quando ci sarà da lavorare sulla quantità. Nel cuore del campo può giocare Alberto Aquilani, che ha i piedi e i tempi del regista, ma sulla carta d’identità impressi i connotati della mezzala sinistra: l’ex juventino è incaricato di tappare le falle emerse nel precampionato alla voce “qualità”, pertanto lo vedremo sul vertice sinistro del rombo, oppure al posto di Van Bommel e, perché no, di Kevin Prince Boateng a ridosso delle punte, magari con Seedorf sulla linea dei centrocampisti. Qualcuno dirà: è un bel problema per Allegri. Esatto, è proprio un bel problema, nel senso che partire dalla molteplicità delle scelte non può che far piacere ad un tecnico e a una squadra chiamati a dare il massimo su tre fronti impegnativi. Perché abbondare, dacché mondo è mondo, è sempre meglio che deficere.