Milan campione d'Italia e... d'ingaggi

Primeggiare nel belpaese sembra essere diventata un'abitudine per Adriano Galliani, che, in periodo di fair play finanziario però, ha poco da festeggiare. 
Stando alla classifica stilata da "La Gazzetta dello Sport", infatti, i rossoneri compaiono per il secondo anno consecutivo in vetta alle stime del monte ingaggi made in Italy. L'arrivo di Ibrahimovic e Robinho sul finire del mercato estivo 2010 ha fatto balzare i rossoneri in cima, a scapito dei cugini nerazzurri.

La cessione di Eto'o, giocatore più pagato della Serie A sino allo scorso anno, ha abbassato ancor di più il tetto ingaggi di Branca che avrà così più facilità nel gestire le risorse messe a disposizione da Massimo Moratti. 
Milan "spendaccione" dunque, contrariamente a quanti continunano a sostenere che la società si sia allontanata dalla squadra, la presenza del presidente Berlusconi si fa sentire e non poco, con una società che ha dei costi di gestione a dir poco elevati, pari a quelli dei top club europei, ora starà ai "dipendenti" dimostrare di essere sullo stesso livello dei colleghi catalani ed inglesi.