Subito nell'arena

Il destino ha voluto così, con tutte le sue imprevedibili sfaccettature: Alberto Aquilani, anche per via delle condizioni altalenanti di Clarence Seedorf, esordirà questa serà a San Siro da titolare. Massimiliano Allegri ha scelto il ventisettenne romano per sostituire il numero 10 olandese, facendo dunque capire chi, nelle gerarchie, si adatterà al ruolo di interno mancino. L'ex giallorosso avrà di fronte proprio la Lazio, rivale di sempre nei suoi anni a Roma, per una sfida con un sapore particolare: lo stesso Aquilani in conferenza stampa non ha parlato di derby, facendo però notare come gli avversari storici non si scordano mai. Il nuovo mediano rossonero, nonostante i pochi allenamenti con il resto del gruppo, verrà gettato subito nella mischia.

Il "Gladiatore" in una nuova arena: non più l'Olimpico ma San Siro, stadio dove, nel "lontano" 2006 e ai danni del Milan, Alberto contribuì alla vittoria dei suoi con una spettacolare rabona. Cinque anni dopo il cammino di Aquilani ha incrociato quello del Diavolo, diventandone immediatamente un titolare: è raro che, parlando della linea mediana rossonera, i nuovi arrivati fossero schierati immediatamente dal primo minuto. Allegri ha invertito anche questo "dogma" a gennaio con l'arrivo di van Bommel, costantemente titolare fino alla conquista dello Scudetto, e ora con "Aqua", scaricato da Juventus e Liverpool ma voglioso e carico di dimostrare il suo valore. Non sarà stato il Mister X prefissato, ma in poco tempo il centrocampista azzurro ha già conquistato il suo nuovo allenatore.