LA LETTERA DEL TIFOSO: "Sfortuna ma non solo!" di Fausto
Carissimi amici,
concordo totalmente con Andrea e la sua "lettera aperta a tutti i tifosi" ma con un piccolo "distinguo" che ancora di piu' si conferma alla luce del risultato di Milan-Udinese.
E' ovvio che lo sport nazionale di salire sul carro dei vincitori e scendere da quello dei perdenti e' un classico ma chi come me ha ben presente i problemi che avrebbe potuto incontrare il Milan questa stagione, si sente autorizzato a fare qualche critica all'operato della societa'. Questo in considerazione del fatto che da parte mia le critiche sono fatte e circostanziate "prima" che i fatti accadano e non "dopo" come fanno quasi tutti e come e' molto piu' facile. Ho gia' scritto altre volte in merito nei mesi scorsi, a volte pubblicato a volte no.
Quindi d'accordo con Andrea quasi su tutto ma:
- per non ritrovarsi nella situazione del maggio 2010 (prima dell'arrivo di Ibra e Robinho) quest'anno forse conveniva programmare meglio e non dover sempre sperare nel "miracolo dell'ultimo istante" cioe' nel miracolo dell'ultimo acquisto di Galliani alle ore 18 del 31 agosto.Quest'anno ci sono stati "solo" l'ottimo prestito di Aquilani e l'acquisto di Nocerino ma ad occhi attenti non sembravano sufficienti dato che compensavano la partenza di Pirlo ma non risolvevano se non parzialmente il problema della mediana nella quale ci sono 4 giocatori titolari di circa 35 anni: Van Bommel, Ambrosini,Gattuso e Seedorf, dei quali almeno 3, per esperienza degli ultimi anni, sempre a rischio infortuni e/o squalifica. L'unico dei quattro che si infortuna poco e prende pochi gialli e Seedorf che pero' come risaputo, regge al top al massimo una partita a settimana. Questo da anni, non da ieri.
- ottimi gli acquisti a parametro zero di Mexes e Taiwo ( come Yepes lo scorso anno). Buoni acquisti in prospettiva per eta' e capacita', senza dimenticarci pero' che sapevamo tutti che Mexes era pronto ad ottobre come minimo.
- avevamo in mano Marchetti, che era un portiere anche per il futuro ma non abbiamo chiuso la trattativa. Amelia e' un buon sostituto di Abbiati ma a quanto pare non da troppo affidamento alla societa' (e nemmeno a me tifoso)
- sapevamo della fragilita' muscolare di Pato (7 infortuni in 2 anni ne sono la prova lampante). Oltretutto il campo molle e sabbioso di San Siro non aiuta certo i muscoli delicati.
Perche' allora restare con quattro soli attaccanti titolari effettivi dato che sapevamo dei 38 anni di Inzaghi, del suo recente lunghissimo infortunio e dello scarso feeling di Pippo con Allegri??
Certamente abbiamo avuto il prestito (con riscatto alla meta') di El Shaarawi (anni 18) ed e' stato un affare eccellente. Per parte mia lo avevo gia' scritto quando si erano sparse le prime voci. Dato che per abitudine i giocatori vado a vederli giocare fin dalle giovanili (come ho fatto 20 anni fa con Del Piero e poi con Pirlo) mi ero reso conto immediatamente che El Shaarawi e' in prospettiva uno dei migliori giocatori italiani dei prossimi 10-15 anni. Speriamo pero' che a fine stagione riusciamo a riscattarlo!
Nonostante cio', era ovvio che non bastasse avere solo 4 effettivi titolari d'attacco con Cassano che segna massimo 7-8 gol a campionato come Robinho e Pato cosi' fragile! Le cinque/sei gionate di assenza di Ibra sono "fisiologiche" da anni (squalifiche e qualche piccolo infortunio). Per battere il Cesena domenica dobbiamo sperare nel gol di Inzaghi...
Si era prospettata la possibilita' di tenere Paloschi (ma reduce da stagione piena di infortuni ) oppure prendere Amauri (ma con un prestito oneroso ed ingaggio alto) e concludere con la Fiorentina per Montolivo.
Sono d'accordo completamente con la societa' sul prestito di Paloschi che, data l'eta', deve giocare e ritornare a casa l'anno prossimo per sostituire Inzaghi a fine carriera.
Non sono d'accordo con i tentennamenti su Marchetti, Montolivo e Amauri. Se vogliamo competere ai massimi livelli in Italia e soprattutto in Europa non possiamo attaccarci alla scusa del bilancio in pareggio perche' ci mancano i 20 milioni (massimo) che avrebbero concluso facilmente le 3 operazioni di cui sopra e ci avrebbero dato un rinforzo basilare nei ruoli ora scoperti o deficitari.
Se vogliamo competere con Manchester, Barça, Real ecc. e sentire ancora la "musichetta" della Champions, non possiamo accontentarci del "minimo indispensabile" diversamente di musichette ne sentiremo sempre meno in futuro e non mi consola il fatto che altri in Italia o a Milano stiano peggio di noi! Siamo la squadra piu' titolata e vorremmo rimanere tali o almeno provarci!
Cari saluti a tutti e ovviamente Forza Milan
Fausto
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