Nocerino-van Bommel: quando il lavoro sporco è un'arte

Questo inizio di campionato, per Mark van Bommel, non è stato esattamente semplice. L'olandese si è bloccato ad inizio settembre, recuperando in tempo per l'inizio di campionato. L'infortunio di Ambrosini, tuttavia, ha impedito all'ex Bayern di rifiatare, costringendolo ad un tour de force non proprio agevole. Un po' disperso a Barcellona, bocciato a Napoli, il mediano trentaquattrenne si è ripreso già con l'Udinese, risfoderando la sua piena solidità contro il Cesena. Preciso, attento, essenziale, il centrocampista orange non ha sbagliato un colpo: poche frivolezze e molta sostanza.

Tantissima grinta e cuore anche per Antonio Nocerino: l'ex rosanero, seppur poco presente in fase offensiva, ha garantito tanta corsa e sacrificio alla causa. In pochi sono riusciti a superarlo sulla zona destra del campo, preferendo sfruttare la fascia sinistra con le propensioni di Martinez prima e Eder poi. Attento, sicuro e preciso: Nocerino è già diventato un punto fermo di questo Milan, nonostante sia arrivato soltanto l'ultimo giorno di mercato. Con Ambrosini, Flamini e Gattuso fuori, il lavoro sporco spetta a loro: contro il Cesena, in una gara importantissima in questo momento difficile, sia Antonio che Mark lo hanno svolto nel migliore dei modi.