Dopo Ibra, ecco Boa

Due protagonisti dell'ultima annata, già decisivi a Pechino, si sono piegati agli infortuni in questo primo spiraglio di stagione. Zlatan Ibrahimovic e Kevin-Prince Boateng, rispettivamente per guai alla coscia e alle costole, hanno entrambi saltato quattro partite. Massimiliano Allegri, considerando anche le altre assenze, si è esibito in considerevoli salti mortali, riuscendo comunque a gestire l'ardua situazione. Merito anche del gruppo che, tra giovani e meno giovani, ha tenuto a galla la baracca, seppur con qualche logica difficoltà. Ibra è già tornato e, contro il Viktoria Plzen, il suo tocco è stato ampiamente percepito: gol, assist ed una forma smagliante, oltre al suo infinito repertorio da grande campione.

Boateng, rientrato in gruppo nella giornata di ieri, si candida con forza per un posto da titolare a Torino. Il recupero di Prince, unito a quello dello svedese, risulterà fondamentale per riequilibrare tutto l'assetto di gioco, offrendo anche quell'imprevedibilità offensiva che è mancata nelle ultime sfide. Anche Robinho scalpita ma, vista la sospetta pubalgia, è consigliabile procedere con i piedi di piombo: probabile che il brasiliano possa recuperare e tornare a disposizione dopo la sosta, andando ad impreziosire ulteriormente le scelte di Allegri. Nel frattempo, tuttavia, l'obiettivo è la Juventus: Ibra e Boa vogliono esserci.