ESCLUSIVA MN - Jacobelli: "Credo si possa parlare di Ibra-dipendenza. Juve-Milan? Mi aspetto tanti gol"

ESCLUSIVA MN - Jacobelli: "Credo si possa parlare di Ibra-dipendenza. Juve-Milan? Mi aspetto tanti gol"MilanNews.it
© foto di Antonio Vitiello
venerdì 30 settembre 2011, 20:00Esclusive MN
di Vincenzo Vasta

La redazione di MilanNews.it ha contattato in esclusiva Xavier Jacobelli, direttore di Quotidiano.net. Con il noto giornalista abbiamo analizzato i temi riguardanti la Champions League e soprattutto quelli inerenti alla gara di domenica sera contro la Juventus.

La Champions League, ci ha regalato tre vittorie delle squadra italiane. Non succedeva da tantissimo tempo. Cosa significa questo?
“Non succedeva da quasi un anno. Credo che il calcio italiano stia meglio rispetto agli ultimi anni, dove molti club hanno sottovalutato ad esempio l’Europa League ed infatti abbiamo perso una squadra nella massima competizione. Il Napoli sta facendo benissimo, l’Inter ha rimediato la sconfitta della prima gara ed il Milan, recuperando Ibra ha fatto benissimo”.

Proprio Ibra, è stato l’uomo che è mancato di più nelle prime uscite?
“Io credo che possiamo parlare pure di Ibra-dipendenza. Sono i numeri che parlano in favore di questa tesi. Il Milan ha dovuto fare a meno di diversi indisponibili e pian piano sta recuperando tutti i pezzi”.

Nella partita contro il Viktoria Plzen, è arrivato anche il gol numero 2.000 nell’era Berlusconi…
“Penso che non è un caso che sia stato segnato da Antonio Cassano, che era dato per sicuro partente. Il Milan ha fatto bene a tenerlo e lui sta ripagando con buone prestazioni. Aldilà della partita con il Barcellona, dove comunque si è sacrificato molto, ha fatto molto bene”.

Nelle ultime gare, il Milan non ha preso gol. Cosa è cambiato rispetto alle prime partite?
“Penso che le prime incertezze fossero legati ad un centrocampo che non difendeva bene. La difesa rossonera, con Nesta e Thiago Silva non può essere discussa. Peccato che Abate non ci sarà nella sfida contro la Juventus, ma è comunque un giocatore che entrerà nel giro della nazionale”.

Domenica ci sarà la sfida con la Juventus. C’è una squadra che parte avvantaggiata?
“Credo che le due squadre si dividano equamente le possibilità di vittoria. E’ vero che la Juve ha dalla sua parte il fattore campo e la possibilità di giocare una gara alla settimana, ma il Milan è abituato a queste grandi sfide. La squadra di Conte però, è attesa ad una prova di maturità”.

Infine, vorrei chiederle un pronostico…
“Non mi sbilancio. Mi aspetto una gara apertissima a qualsiasi risultato, con tanti gol e spettacolo”.