LA LETTERA DEL TIFOSO: "Riflettiamo sulla vittoria del Milan contro il Viktoria Plzen‏" di Davide

LA LETTERA DEL TIFOSO: "Riflettiamo sulla vittoria del Milan contro il Viktoria Plzen‏" di Davide
sabato 1 ottobre 2011, 17:40La lettera del tifoso
di Alberto Vaneria
Scrivici a: laletteradeltifoso@milannews.it

Buongiorno a tutti voi della Redazione di Milannews.

Sono un tifoso rossonero che si mantiene aggiornato sulla propria squadra del cuore leggendo soprattutto i vostri articoli. Insieme a voi desidero analizzare l'ultima prestazione della squadra, quella contro il Viktoria Plzen in Champions' League.

Comincio nel sostenere che il Milan ha compiuto il proprio dovere: vincere e solo questo è già sufficiente, di per sé. Tuttavia, i requisiti dettati dal Presidente su come la squadra dovrebbe ogni volta scendere in campo (ottenere la vittoria attraverso un gioco spettacolare nel rispetto dell'avversario) non sono, a mio modo di vedere, completamente riscontrabili nella partita presa in considerazione. Eccone spiegate le motivazioni.

Tralasciando il primo requisito (i 3 punti), ottenuto in pieno, il secondo (il gioco) trova parziale riscontrabilità nell'incontro di mercoledì scorso. I Rossoneri hanno effettivamente realizzato un notevole possesso palla ed hanno creato numerose occasioni da rete per passare in vantaggio. Ciò nonostante, la manovra è risultata, in alcuni momenti, compassata e prevedibile, di conseguenza gli uomini di Allegri non sempre sono riusciti ad impensierire in maniera efficace la retroguardia avversaria; inoltre la squadra ha denunciato ancora un ritardo di condizione. Eccessivi allarmismi, comunque, sono fuori luogo: in questo periodo al Milan mancano diversi titolari fermi per infortunio. Una volta recuperati e con un ritmo partita presumibilmente migliore con il proseguo della stagione, la manovra trarrà sicuramente beneficio in termini sia di qualità che di velocità d'esecuzione.

Valutiamo ora se la squadra abbia rispecchiato anche l'ultimo requisito presidenziale (il rispetto dell'avversario). Secondo la mia opinione, questo non è accaduto. La mia impressione è quella di aver visto i giocatori troppo convinti di portare a casa il risultato con facilità e questo atteggiamento di sufficienza l'ho notato nella fase difensiva del Milan: il Viktoria ha abilmente impensierito in un paio d'occasioni per tempo la porta difesa da Abbiati, tant'è che quest'ultimo si è reso protagonista di un intervento miracoloso sugli sviluppi di una loro azione in contropiede dopo solo due minuti di gioco dall'avvio del match. Il Milan soffre ormai da anni squadre che fanno del contropiede la loro principale arma nell'affrontare le partite, ma nel caso specifico la sofferenza che i Rossoneri hanno subito con le rapide ripartenze dei cechi si sarebbe potuta evitare con un atteggiamento più concentrato. Qualora ci fosse stata più concentrazione, i rischi sotto porta sarebbero stati sicuramente di meno, la prima mezz'ora del secondo tempo lo testimonia, nella quale la squadra di Allegri è scesa in campo con un piglio più deciso riuscendo poi ad arrivare al gol. Questo dimostra che le partite, in Europa, sono sempre difficilissime e non bisogna mai abbassare la guardia, né contro il Barcellona, né tantomeno contro il più che rispettabile Viktoria Plzen, seppur il bagaglio tecnico di questa non costituisca nulla di trascendentale. Un club che ambisce ad importanti traguardi come il Milan non può permettersi cali di tensione, né ora, né mai. Il mio augurio è che, domenica contro la Juventus, i Rossoneri riescano a giocare una partita migliore di quella mostrata in Coppa, ora che Ibrahimovic si è ristabilito e Boateng tornerà a disposizione contro i Bianconeri.

Concludo il discorso ringraziando la vostra redazione dello spazio che lasciate a noi tifosi per commentare la nostra amata società rossonera. Con l'augurio che la mia lettera venga pubblicata, porgo distinti saluti.

Davide