Basta un Pirlo normale per vincere una sfida degl'ex orfana di Pippo Inzaghi

Gli ex di Juve-Milan: una sfida nella sfida che Andrea Pirlo vince semplicemente per mancanza di concorrenza dalla parte milanista. Forse qualcuno si aspettava la stoccata decisiva del metronomo bresciano che alla fine non arriva, nonostante una prestazione sicuramente positiva come tante prove offerte nei suoi 10 anni di Milan che spesso, però, passavano quasi inosservate per l’abitudine al talento di Andrea. A deludere, invece, è stata sicuramente la fazione degl'ex juventini di casa Milan con Ibra, Zambrotta, Nocerino e Abbiati. I quattro bianconeri del passato (con storie decisamente diverse in maglia juventina) sono stati, infatti, protagonisti di una prova non certo brillante.

Abbiati, seppur bravo a salvare in un paio di occasioni la porta milanista, macchia nuovamente il proprio curriculum personale con la seconda rovinosa papera della stagione; Nocerino, nonostante la generosità, corre spesso a vuoto nel tentativo di fare filtro e pecca con la palla tra piedi; Zambrotta litiga con una sfera appoggiata male ai compagni o persa nelle poche sortite in fase d’attacco, reparto rimasto orfano di un Ibra appannato e sovente fuori dal gioco. Così, dalla panchina si alza solo Matri per la festa finale mentre vi resta seduto colui che la legge dell’ex l’ha spesso esaudita, un uomo che probabilmente poteva dare una scossa a questo Milan così mediocre. Peccato caro Pippo…