Galliani, Braida e Raiola pronti agli straordinari per gennaio...

Il momento è decisamente critico. Ibrahimovic è demoralizzato e stanco, Pato continua a farsi male, Boateng torna e si fa espellere, Cassano litiga in Nazionale e Robinho finora è apparso solo nella Supercoppa italiana a Pechino. Si potrebbe proseguire con l'infortunio lungo ed estenuante di Flamini, quello preoccupante di Gattuso e poi quello di Ambrosini. Si potrebbe dire che le condizioni di Nesta e Abate non sono il massimo e che il rientro di Mexes appare ancora rischioso. Si potrebbe, poi, aggiungere che l'unico titolare del mercato estivo è Nocerino - non lo sarebbe se non ci fosse moria di centrocampisti - e che Aquilani e Taiwo, i nomi più altisonanti, al momento stanno deludendo. Questo il dipinto del Milan attuale. Anzi forse sarebbe meglio dire uno scarabocchio. Urge correre ai ripari. Gennaio è il mese che l'anno scorso ha permesso al Milan di vincere il campionato con l'arrivo di Van Bommel, quello di Cassano e, più in sordina, quello di Emanuelson. Il mercato va, dunque, monitorato con attenzione ed è quello che i vertici rossoneri tentano di fare. La squadra va rinforzata, meglio se a basso costo.

Il sogno resta quello di riportare a casa Kakà. Tra l'altro Ariedo Braida domenica sera era a Barcellona per la sfida del Real Madrid in casa dell' Espanyol, all'apparenza per valutare i progressi di Didac Vila, ma in fondo, in fondo anche per sondare le condizioni fisiche dell'ex numero 22 rossonero. L'operazione è, com'è noto, difficilissima e si può realizzare in prestito, sfruttando l'amicizia tra Galliani e Florentino Perez. Certo però Kakà dovrebbe ridursi l'ingaggio e non di poco. A questo punto allora meglio andare sul sicuro con un altro Riccardo... Montolivo però. E per il vice Ibra si pensa sempre più al reietto Amauri. L'alternativa allo juventino è Borriello, ormai ai ferri corti con la Roma. L'ultimo grande obiettivo è quel Lassana Diarra che nella lontana mattinata del 31 agosto sembrava dover sbarcare a Milanello. Fu poi il francese a dire di no al Milan. Chissà se lo farà anche a gennaio...