ESCLUSIVA MN - Bucchioni: "Ibra ha chiesto un aumento. Milan in difficoltà? Gli infortuni e non solo..."

ESCLUSIVA MN - Bucchioni: "Ibra ha chiesto un aumento. Milan in difficoltà? Gli infortuni e non solo..."MilanNews.it
© foto di Federico De Luca
sabato 8 ottobre 2011, 11:00Esclusive MN
di Vincenzo Vasta

La redazione di MilanNews.it, ha contattato in esclusiva il direttore del Quotidiano Sportivo. Con il noto giornalista, abbiamo analizzato in profondità, il presunto malessere di Zltana Ibrahimovic. Ecco cosa ci ha riferito Enzo Bucchioni.

Partiamo subito con il ‘caso Ibra’, forse la notizia più eclatante in questo periodo. Pensa che sia tutto un bluff o ci sia qualcosa sotto?
“Qualche dubbio l’ho avuto anche io, ma Ibra è un ragazzo molto schietto, anche se di solito questi  ‘mal di pancia’ , hanno portato a trasferimenti o adeguamento dell’ingaggio. Da quello che mi risulta, lo svedese avrebbe chiesto in estate un aumento dell’ingaggio, circa due milioni in più, ma il Milan non li avrebbe concessi. Dai miei informatori, so anche che Mourinho vorrebbe riportarlo nella Liga ed Ibra potrebbe accettare per dimostrare che Guardiola aveva sbagliato sul suo conto”.

Secondo le sue indicazioni dunque, i tifosi rossoneri devono decisamente preoccuparsi…
“Beh, Ibra è nel senso buono del termine un ‘mercenario’, non si è mai legato per tanto tempo ad una squadra”.

Quanto possono pesare questo tipo di dichiarazioni all’interno del gruppo rossonero?
“Credo poco, perché la squadra ha una grande società, che sa rimarginare certe ferite, soprattutto Galliani che è il miglior dirigente italiano al momento. Poi anche Ibrahimovic è orgoglioso quindi non credo ci siano problemi. Diverso è il discorso sul piano contrattuale: credo infatti che il Milan andrà incontro alle sue richieste, magari con un milioni in più”.

Parlando di campo invece, le ultime giornate hanno dato un Milan in netta difficoltà. Quali sono le cause principali?
“Ha ragione Allegri ha parlare degli infortunati. Ai rossoneri sono mancati soprattutto i corridori, quelli che cambiano ritmo, come Robinho, Gattuso, Abate o Boateng, che non è ancora quello dell’anno scorso. Anche Allegri però, mi è sembrato meno in forma. In certe occasioni dovrebbe essere più pragmatico, come lo è stato l’anno scorso a Cagliari, dove lanciò Merkel e Strasser ad esempio”.

Il campionato è ancora lungo, mi vuole però pronosticare le prime posizioni?
“E’ ancora tutto da vedere, ma il titolo se lo giocano Inter, Milan, Juventus e Napoli, le altre sono fuori”.