Pellegatti a Passione Rossonera: "Lo sfogo di Ibra? Ecco tutte le ipotesi"

Pellegatti a Passione Rossonera: "Lo sfogo di Ibra? Ecco tutte le ipotesi"MilanNews.it
sabato 8 ottobre 2011, 11:40News
di Antonio Vitiello

Carlo Pellegatti, voce storica per tutti i cuori rossoneri, è intervenuto ieri a Passione Rossonera,  il programma di Radio Radio condotto in studio da Fabrizio Tomasello, in compagnia di Marco Milan ed Elena Giacomin, in onda tutti i venerdì dalle ore 21.30 alle ore 23.00 ed ascoltabile direttamente dal sito www.radioradio.it <http://www.radioradio.it> .
Dopo la sconfitta contro la Juventus, Pellegatti ha analizzato la situazione attuale del Milan, concentrandosi in particolar modo sugli infortunati: “E’ necessario che Allegri recuperi tutti gli infortunati. Dopo la sosta, il tecnico riavrà tutti a disposizione e si potrà dire allora che il Milan inizierà davvero il suo campionato. Per fare un esempio concreto - ha sottolineato il giornalista di Mediaset – nel trofeo Berlusconi dello scorso 21 agosto, la Juve fu surclassata dal Milan, un Milan praticamente al completo; per cui credo che il Milan con tutti gli effettivi a disposizione resti la squadra da battere, almeno in Italia”.
Molto interessanti le parole di Carlo Pellegatti anche sullo scottante argomento riguardante le dichiarazioni di Zlatan Ibrahimovic e le sue presunte voglie di chiudere col calcio giocato prima del previsto: “E’ possibile che Ibra sia stanco di allenarsi duramente - ha ipotizzato – ma io veramente non penso che smetta ora di giocare.

Il perché di queste dichiarazioni? E’ difficile dirlo, si possono fare varie ipotesi: ad esempio, è possibile che sia una “manovra” che lo porti presto a lasciare la sua nazionale, con la quale, ormai lo ha capito, difficilmente vincerà mai qualcosa; oppure potrebbe essere l’inizio di un “mal di pancia” stile Inter, architettato da Mino Raiola, pronto a strappare per il suo assistito l’ultimo danaroso contratto della carriera, magari in Inghilterra, magari a Manchester, magari sponda City e, chissà, magari inserendo nella trattativa quel Mario Balotelli che sempre è presente nei pensieri milanisti; o potrebbe trattarsi di un malessere dovuto alla campagna acquisti del Milan in estate, un Milan rinforzato per competere in Italia, ma forse non abbastanza per farlo in Europa e, si sa, per Ibrahimovic conquistare la Coppa dei Campioni, sfuggitagli sempre dalle mani finora in carriera, è ormai un chiodo fisso. Del resto lo sappiamo tutti che acquistare Ibra significa anche mettergli a disposizione una rosa estremamente competitiva, un po’ come chi sceglie Capello o Mourinho come allenatore”.
Capitolo Boateng: “Se si è montato la testa? Mah, può darsi che abbia perso un po’ le dimensioni e che sia un po’ nervoso. Di certo queste due settimane a Milanello, complice la sosta del campionato, gli serviranno a ritrovare la serenità”. Infine un occhio al mercato di gennaio: “Io credo che arriverà Montolivo, comunque sicuro a giugno, il gran colpo potrebbe essere ancora Kakà, ma il fatto che non potrebbe giocare in Europa essendo stato già impiegato dal Real Madrid in questa stagione, rende l’affare molto complicato”.