La speranza di Galliani

La speranza di GallianiMilanNews.it
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domenica 9 ottobre 2011, 10:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Quando si perde, soprattutto se malamente, non si vede l'ora di poter rimediare. La caduta rovinosa di Torino, tuttavia, è coincisa con lo stop per le nazionali, dilatando le attese per un pronto riscatto. La sosta, seppur benevola per recuperare qualche infortunato, ha alimentato polemiche e cattivi presagi, identificati principalmente nel "caso" Ibrahimovic. I "mal di pancia" dello svedese, che certamente avrebbe potuto evitare certe esternazioni, sono stati esageratamente ingigantiti, creando un polverone dal nulla. E' però evidente che l'attaccante, come dimostrato anche con la Svezia, non è assolutamente sereno: il momento negativo del Milan, i primi "timori" da neo-trentenne, le fatiche calcistiche meno tollerate che in passato. Adriano Galliani, dalla sua, ha già avuto modo di parlare con Zlatan, assicurandosi che motivazioni e voglia siano intatti: elementi fondamentali per un prosieguo sereno della sua avventura in rossonero.

Dopo l'ammonizione contro la Finlandia, il possente centravanti ha rimediato una giornata di squalifica, scontabile nella prossima sfida tra svedesi e olandesi. La logica, in questo senso, potrebbe presupporre un ritorno anticipato di Ibra a Milanello: Galliani lo spera, come dichiarato ieri a "Sky Sport". "Se Ibra tornerà prima dalla Nazionale? Noi lo speriamo - ha confessato il dirigente milanista - perchè sarebbe importante averlo qui ad allenarsi, ma vediamo cosa accadrà". Oltre che averlo a disposizione a Carnago, il Milan potrebbe definitivamente verificare lo stato psico-fisico della sua stella, anche per evitare malumori generali. L'anno scorso, dopo tempi di magra, è stato proprio Ibra ha rimpinguare il Diavolo di mentalità vincente. Senza motivazioni, al contrario, l'ex blaugrana potrebbe disfare quanto creato la stagione passata, incidendo notevolmente sul morale dell'intera comitiva. I risultati sono stati insoddisfacenti, riavere Ibra, sia in carne d'ossa che al pieno delle sue potenzialità, sarebbe oro puro per la compagine di Allegri.