Torna a casa Zlatan

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domenica 9 ottobre 2011, 13:40News
di Pietro Mazzara
di Matteo Ronchetti per Sportitalia

‘Se il Toro si prende per le corna, l’alce pure’, avrà pensato il Milan che non si è fatto intenerire dalle richieste del ct Hamren e ha scelto, legittimamente, di non fare sconti alla Svezia, con cui – comunque - i rapporti rimangono ottimi, come ha spiegato il team manager gialloblu Lars Richt. Squalificato, Ibra sarà costretto a saltare la sfida con l’Olanda. Inutile dunque lasciarlo in Patria per far gruppo, meglio che torni a Milanello ad allenarsi in vista della sfida con il Palermo, storicamente difficile, ma obbligatoriamente da vincere se non si vuole perdere altro terreno con la vetta della classifica, già distante sei punti.
Una volta in Italia, poi, lo svedese sarà chiamato a fugare ogni perplessità dopo le sue dichiarazioni sul malessere verso il calcio, diventato ormai 'routine'. Parole che hanno fatto preoccupare i tifosi rossoneri e che hanno contribuito a dipingere gli scenari più disparati, come un possibile trasferimento dell’attaccante a Madrid, su esplicita richiesta di Mourinho e avvallato dallo stesso Ibra, preoccupato dagli scarsi investimenti del Milan nell’ultima finestra di mercato. Lo svedese, esigente con se stesso e con gli altri, è tornato in Italia lasciando il Barca per vincere tutto. Non fosse possibile, cercherebbe – a 30 anni – un’altra sfida. Cosa che Adriano Galliani non vuole neanche considerare.

E così all’ad rossonero è toccato vestire nuovamente i panni del pompiere. Certo è che questo malessere di Ibra – se di malessere si tratta – potrebbe indurre il Diavolo a cercare prima del previsto il futuro sostituto dello svedese, accelerando i tempi. Un ripiego momentaneo potrebbe portare ad Amauri, mentre Mario Balotelli continua ad essere il candidato principale, anche se questo – al momento – è solo fantamercato. E’ qualcosa di più, invece, il viaggio in Brasile di Ariedo Braida, sempre alla caccia di nuovi talenti. Per lui un programma fitto, fatto di sette partite da visionare e nuove idee da portare a casa. Una di queste potrebbe essere Leandro Damiao, punta dell’International classe 89, vice capocannoniere del brasileirao con 13 gol in 22 gare. Che sia la pescata giusta?