Milan non puoi farti Mangiare. L'evoluzione rosanero...

Sabato sera è la notte della verità. L'interrogazione da non sbagliare altrimenti cosa raccontiamo alla mamma una volta tornati a casa? Abbiamo avuto due settimane per studiare, ripetere e ripassare, questa volta no, non sarebbe ammissibile. A San Siro arriva una squadra motivata dal cambio di panchina, Mangia sta guidando al meglio una formazione apparentemente depotenziata rispetto a quella della passata stagione. Lo scorso anno, di questi tempi, esattamente alla sesta giornata, la formazione di Delio Rossi aveva otto punti, due in meno con una partita in più. Il mercato estivo aveva scoraggiato i tifosi palermitani, la partenza del talento di Javier Pastore direzione Parigi (+22.8 mln €) era il principale motivo di questo sconforto anche perché a sostituirlo arriva uno sconosciuto, l'israeliano Zahavi (-1.670mila €). Sogliano a conti fatti sta avendo ragione. La cessione dell'argentino non è stata l'unica di rilievo. Via anche Sirigu (+4 milioni di €) dentro Tzorvas (-700 mila €), via Cassani (+2 milioni) dentro Pisano (-1,9 milioni) e Aguirregaray (-250mila €).

La rivoluzione arretrata continua con la cessione di Bovo al Genoa (+200mila €), Goian (+500mila €), Glik (+300mila €), i mugugni crescono ma a placarli arriva il forte difensore centrale del Catania Silvestre (-7.3  milioni di €) oltre a Mantovani dal Chievo (-3.5 mln €). Ultimo giorno di mercato, ultima beffa. Nocerino al Milan per 500 mila €. Tutti scontenti prima dell'inizio ufficiale della Serie A, e ora? Il bilancio societario segna un -3.741.000 € ma a sorridere sono tifosi e club. Quarto posto in classifica a solo un punto dalla coppia di testa Udinese e Juve. 9 gol fatti contro i 6 subiti rispetto ai 9 subiti contro i 10 realizzati della scorsa stagione (alla sesta giornata, ricordando che la prima non è stata giocata causa sciopero). Miccoli con tre gol (e tre assist) è il capocannoniere e leader ritrovato, grazie anche alla cura Mangia, proprio il capitano dovrebbe giocare in avanti al fianco di Hernandez (2 gol). Lo scorso anno a San Siro finì 3 a 1 e fu il giorno dell'infortunio di Pato, al Barbera ebbero la meglio per 1 a 0 i rosanero.