La svolta di Vitali

Nel 2001, esattamente dieci anni fa, le prime avvisaglie dell'autunno proposero al Milan, in Coppa Uefa, un avversario bielorusso mai affrontato fino a quel momento: il Bate Borisov. Il primo tempo della sfida d'andata a Minsk si era concluso sullo 0-0 e la difesa rossonera, con Paolo Maldini in campo, si era accorta di dover stare attenta ad un 21enne che, da quelle parti, andava forte e segnava un gol ogni due partite. Era Vitali Kutuzov. Dopo quattro stagioni nel Bate, il doppio confronto con il Milan fu l'occasione per Kutuzov per dare una svolta alla propria carriera nascente. Affare fatto per il Milan che, a Milanello, presenta ufficialmente Kutuzov nella stessa conferenza del ritorno in rossonero di Marco Simone.

In quella stagione, Kutuzov totalizzò quattro apparizioni in maglia rossonera. Tutte fortunate a livello di risultati: all'Olimpico 1-1 contro la Lazio e a San Siro 0-0 contro la Roma, due punti utili per la qualificazione Champions rossonera in Campionato; una vittoria e un pareggio invece in Coppa Italia contro il Perugia, con i rossoneri qualificati ai Quarti di finale. Al termine dell'annata 2001-2002, Kutuzov passa in prestito allo Sporting Lisbona. Le sue squadre successive sono: Avellino, Sampdoria, Parma, Pisa, ancora Parma e Bari. La sua annata migliore è stata quella con mister Ventura in Puglia: 2009-2010. Alla prima giornata di quel torneo, Kutuzov segna il gol del pareggio a favore del Bari sul campo dell'Inter dopo la rete iniziale su rigore di Eto'o. Nello scorso campionato, 2010-2011, invece, Vitali ha fatto gol anche contro il Milan, ma allo Stadio San Nicola la gara è comunque finita 3-2 a favore dei rossoneri