LIVE - Rileggi le parole di Renan Bressan e del mister del BATE Borisov, Viktor Goncharenko

La conferenza stampa a San Siro si è appena conclusa, in vista dell'allenamento di rifinitura che i giocatori del BATE Borisov inizieranno poco dopo le ore 18.

-Goncharenko: "Il Milan ha tantissimi campioni, probabilmente Ibrahimovic è la minaccia più grande, un attaccante di altissimo livello. Abbiamo già giocato in Italia, nel 2008, contro la Juventus, ma da allora sono stati molti i cambiamenti nel calcio, i ragazzi daranno il massimo. Abbiamo già giocato dieci anni fa, a San Siro, ed è stata una emozione incredibile contro giocatori come Maldini e Shevchenko e non avevamo idea di come affrontare certi calciatori, ma adesso è diverso: abbiamo l'esperienza giusta per affrontare il Milan. Il nostro compito principale sarà quello di dare il massimo sia in fase difensiva, che in fase offensiva. Bressan è sicuramente un giocatore fondamentale per noi, ed è importante che le nostre colonne trascinino i compagni per sperare di strappare un buon risultato a San Siro, anche se tra le nostre fila mancherà Filipenko ed è una grave perdita per la nostra difesa, ma, nonostante questo, penso che Artyom Radkov è sicuramente in grado di sostituirlo sanza farlo rimpiangere".
 

- Bressan: "Abbiamo tanta esperienza in Champions League, quindi non sono particolarmente emozionato. I primi dieci minuti saranno molto complicati, ma siamo qui senza paura. La nostra stagione è stata estremamente difficile, abbiamo cominciato già e febbraio a giocare in Champions League. La stanchezza c'è, però giocare in questa competizione da sempre stimoli in più. Milan e Barcellona si equivalgono, sono due squadre fortissime e dovremo dare il massimo sempre. Siamo in formissima e prontissimi a combattere domani sera per portare a casa il risultato."
Tra pochi minuti, in esclusiva per MilanNews.t, potrete seguire la conferenza stampa di Viktor Goncharenko, allenatore del BATE Borisov, in vista della sfida di Champions League contro il Milan di Massimiliano Allegri.