C. Maldini: "Le bandiere come Paolo, Del Piero e Totti? Sta finendo un'epoca"

C. Maldini: "Le bandiere come Paolo, Del Piero e Totti? Sta finendo un'epoca"MilanNews.it
© foto di Alberto Fornasari
mercoledì 19 ottobre 2011, 19:00News
di Federico Gambaro

Cesare Maldini, ex ct della Nazionale e figura storica del calcio italiano, risponde al quesito di "Calciomercato.it" sulle bandiere ormai quasi del tutto ammainate nei club di serie A : "Purtroppo sta finendo un'epoca - ha ammesso l'ex capitano del Milan -  Quel gruppo di ragazzi, che io tra l'altro ho conosciuto bene, li ho avuti anche in Nazionale, sono alla fine della loro carriera. Rimane solo Francesco (Totti, ndr) e spero che continui ancora a lungo. Purtroppo è la vita: tutto ha un inizio e una fine. Le bandiere, ossia quei ragazzi che giocano sempre con la stessa maglia, che non si interessano di altri club, nel calcio di oggi non ce ne sono più. Siamo al calcio business, ma io credo che senza cuore il calcio non possa esistere, diventa troppo acido".

Cesare, poi, parla di Del Piero e dell'annuncio di Agnelli proferito a sorpresa proprio ieri: "Sono rimasto stupito ieri leggendo dell'annuncio di Agnelli. Penso che per dare una notizia simile si doveva agire in un altro modo", spiega Maldini che infine torna anche a parlare del figlio e di quell'addio macchiato dal comportamento di alcuni tifosi della Curva: "Paolo ha avuto una parte della curva che non lo apprezzava, ma lui stesso non apprezzava quella parte. Non gli piacevano i modi che avevano. E comunque a distanza di sette giorni da quella festa di addio, a Firenze lo stadio era pieno per Paolo. Si capisce subito quindi l'amore che la gente aveva per lui".