Crudeli: "Montolivo è da Milan fino ad un certo punto"

Crudeli: "Montolivo è da Milan fino ad un certo punto" MilanNews.it
© foto di Tiziano Crudeli
mercoledì 19 ottobre 2011, 20:30News
di Antonio Vitiello

Montolivo al Milan: ormai ci siamo. E' infatti notizia di oggi che già a gennaio il centrocampista della Fiorentina, ormai ai margini dell'opinione pubblica dei tifosi, possa trasferirsi presso il club rossonero fin dalla prossima finestra di mercato, realizzando così il suo sogno di divenire un giocatore del club più titolato al mondo. Per saperne di più, la redazione di Firenzeviola.it ha contattato in esclusiva il noto giornalista sportivo di fede rossonera Tiziano Crudeli che ha così commentato la vicenda:

Crudeli, la nostra redazione è a conoscenza di un accordo tra Montolivo ed il Milan che si concretizzerà a gennaio. Cosa ci può dire?
''Io sapevo già da tempo che il matrimonio tra il giocatore viola ed i rossoneri si sarebbe concretizzato prima o poi; in estate l'affare era già stato perfettamente intavolato ma da un lato il Milan si è sentito richiedere ben 10-12 milioni di euro per Montolivo, dall'altro la Fiorentina si è sentita rispondere la metà di alcuni giocatori più un conguaglio economico. Allora i tempi non erano maturi per l'affare, adesso forse sì''.

E sulle smentite da parte delle due società, del calciatore stesso e del procuratore?
''Le smentite nel calciomercato contano fino ad un certo punto. Io a mio tempo dissi che il giocatore aveva un accordo verbale col Milan che si sarebbe concretizzato non appena il giocatore sarebbe andato in scadenza. E' credibile però, come dite voi, che a gennaio l'affare si concretizzi con un conguagli economico anche se non di altissimo livello''.

Lei ritiene Montolivo un giocatore ''da Milan''?
''Montolivo è un giocatore sicuramente di grandissima qualità, però sono convinto che non possa far fare al centrocampo del Milan il definitivo 'salto'. E' un giocatore con grande tecnica e sicuramente può contribuire a far crescere la squadra, ma questo potrà avvenire solo se tutta la squardra si concerterà assieme per esaltarne le sue qualità. Lo stesso vale, come dico sempre, anche per Ibrahimovic: se il giocatore non è servito e non è aiutato da tutta la squadra diventa un peso e viene esulato dal campo''.