Mal di pancia a chi?

Mal di pancia a chi?MilanNews.it
© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews
giovedì 20 ottobre 2011, 10:00Primo Piano
di Matteo Calcagni

Parole, parole, parole... Ibrahimovic, dopo una sosta contraddistinta da troppi rumours ed illazioni, è tornato a fare il suo mestiere, conducendo la sua squadra alla vittoria. I mal di pancia, i dissapori, la voglia di smettere? Tutto cancellato, tutto seppellito. Non fosse bastata la prova maiuscola con il Palermo (nessun gol ma un assist e mezzo in attivo), Zlatan ha bissato con gli interessi contro il BATE Borisov, aprendo le danze con una segnatura da autentico fuoriclasse. Dopo il palo di Aquilani e qualche occasione sfumata per un nonnulla, lo svedese ha costruito un gol magistrale: è stato lui a far partire l'azione, servendo Abate nello spazio, salvo poi raccogliere un rimpallo e scaricare con potenza verso l'incolpevole Gutor. Gara sbloccata ed in evidente discesa, contraddistinta dalla sesta rete europea di Ibra con la maglia del Milan: record nerazzurro eguagliato con più di una stagione e mezza in anticipo. Ma non è il gol, seppur importantissimo, a riflettere l'importanza dell'ex blaugrana negli ingranaggi rossoneri: Zlatan è un fautore ed un finalizzatore, una spina nel fianco dolorosa e pungente per le difese avversarie.

Contro il BATE il neo-trentenne ha chiuso con una rete in tasca, ma il bottino sarebbe potuto diventare molto più corposo. Poco male; il valore di Ibra non sta tanto nel numero dei gol, quanto per la cadenza e la continuità di segnature ed assist. Ottimo sia con Cassano che con Robinho, lo svedese ha duettato a meraviglia anche con tutto il resto della squadra, senza distinzioni. "Se uno conosce lo svedese capisce cosa ho detto - ha dichiarato Ibra a "Sky Sport", riferendosi alle discusse dichiarazioni dal ritiro in Svezia - in alternativa lo spiego io, perchè sono un professionista ed ho voglia di fare tutto il possibile per il Milan e per fare bene qui. Ma poi vi sembra che ho il mal di pancia? ". A noi non sembra affatto che Ibra abbia il mal di pancia, anzi... Gli unici che ne soffrono, ed in maniera anche piuttosto dolorosa, sono gli avversari che gli capitano a tiro, con poche e sparute eccezioni.