Ielpo: "Milan, con il Lecce vinci facile. Il momento buio è finito"

Ielpo: "Milan, con il Lecce vinci facile. Il momento buio è finito"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
sabato 22 ottobre 2011, 12:40News
di Luca Iannone

Tuttomercatoweb ha intervistato in esclusiva Mario Ielpo, che ha militato nel Milan dal 1993 al '96 e attualmente proseguendo una tradizione di famiglia fa l'avvocato civilista e la domenica l'opinionista televisivo su Telelombardia ed Antenna 3 per la trasmissione "Qui Studio a Voi Stadio". Le ultime partite fanno pensare ad una ripresa del Milan. Gli uomini nuovi a centrocampo uniti a infortuni e a un calendario che ha visto i rossoneri opposti a squadre di livello, sono le spiegazioni per un avvio in campionato non brillante. Mexes e Taiwo sono i due acquisti che finora non hanno ancora dato il loro contributo.

Milan-Lecce una gara sulla carta semplice per i rossoneri, sarà così?
"Direi di sì, per carità non si può mai dire mai però in attacco in queste ultime due partite il Milan ha segnato sia con il Palermo (tre a zero Nocerino, Robinho e Cassano, ndr) sia in Champions con il Bate Borisov (due a zero Ibrahimovic e Boateng, ndr) e quindi non dovrebbe avere problemi con il Lecce".

Il Milan ha realizzato otto gol e subiti altrettanti, quello che costruisce l'attacco sembra venir disfatto dalla difesa, un problema superabile?
"Il subire gol, come è avvenuto in questo inizio di campionato, è dipeso anche dalle modifiche in termini di uomini che sono state apportate a centrocampo, ma credo che i cambiamenti siano stati recepiti e che la squadra sia uscita da quel momento non particolarmente positivo e quindi con questo troverà fiducia e farà meno errori".

Finora il Milan ha compiuto un cammino migliore in Champions rispetto al campionato, questo può dipendere dal fatto che l'obiettivo internazionale è superiore a quello nazionale e inconsciamente anche i giocatori ne sono condizionati?
"Non credo, nel senso che il problema fondamentale sia stato il calendario che in Champions ha proposto la difficilissima partita con il Barcellona, che è andata bene per il rotto della cuffia, e per il resto le partite erano più abbordabili di quelle in campionato, dove invece il Milan ha avuto un calendario durissimo".

In campionato l'avvio stentato del Milan, oltre al problema che i rossoneri sono stati condizionati da tanti infortuni capitati a giocatori fondamentali, ha qualche altra spiegazione?
"Penso che i tanti infortuni coincisi con un calendario che ha visto opporsi al Milan parecchie squadre di livello sono la spiegazione per questo avvio di campionato del Milan".

Il calciomercato estivo può aver inciso su questi risultati iniziali, non tanto perché non sono arrivati giocatori top player ma perché potevano essere presi calciatori maggiormente utili al sistema di gioco di Allegri?
"Un conto sono i giocatori che sono stati presi all'ultimo secondo per problemi di infortuni come Aquilani e Nocerino, un altro quelli presi prima come Mexès e Taiwo che finora non hanno dato un grande contributo e questo è stato sicuramente un problema".

Questo è un problema che può essere risolto con il mercato invernale?
"Se tutti si rimettono dagli infortuni la squadra può essere competitiva, se invece continuano gli infortuni allora è un problema soprattutto se si fanno male i giocatori nei ruoli dove vi sono pochi ricambi. In difesa sono mancati entrambi i due giocatori (Mexès e Taiwo, ndr) che erano stati presi e a centrocampo ha perso tre interditori (Gattuso, van Bommel e Flamini, ndr), infatti in queste zone del campo i problemi ci sono stati".