Ganz-Comi polveri bagnate. Petagna, che grinta e Piscitelli è super

Ganz-Comi polveri bagnate. Petagna, che grinta e Piscitelli è superMilanNews.it
sabato 22 ottobre 2011, 18:40Pagelle
di Pietro Mazzara

Piscitelli 6,5: vede l’Inter e si traveste da Spiderman. Il portiere rossonero risulta, alla fine dei conti, il migliore della squadra di Dolcetti e sono due sue parate a salvare il Milan da un passivo più ampio. Fa un gran miracolo su Longo ma non può nulla sul piattone di Bessa che la mette la dove non può arrivare.

Speranza, 5,5: terzino sinistro che per necessità viene piazzato sull’altro out. Dalla sua parte Faraoni e Candido sono due stantuffi inesauribili.

Ferreira 6: parte titolare nel suo primo derby in sostituzione dello squalificato Ely con il quale, in teoria, dovrebbe comporre la coppia centrale titolare. Vince a turno il duello fisico con Longo e, alla fine, è tra i meno peggio.

Baldan 6: trova quasi subito la sincronia con Ferreira e mette le pezze la dove non arriva il compagno.

Desole 5,5: lanciato come terzino sinistro, subisce il dinamismo di Forte e non è mai preciso.

Pelé 6,5: il più vecchio di tutti, ha personalità e grinta. Sui suoi piedi capitano due delle occasioni migliori del match per i rossoneri che, però, non riesce a sfruttare ma la in mezzo al campo fa vedere cose interessanti.

Bertoni 5,5: in confusione. Non riesce a dettare i tempi della manovra e soffre maledettamente il pressing di Crisetig e Benassi in mezzo al campo.

Innocenti 6: mezzo di sinistra, abbina quantità e qualità a una buona corsa.

Valoti sv: sorpresa dell’ultimo minuto, entra in campo determinato ma i flessori della coscia sinistra lo mettono KO cambiando così il suo futuro prossimo, che lo vedrà rientrare in infermeria.

Ganz 5,5: non ce ne voglia il buon Simone ma oggi pomeriggio è sembrato il fantasma di se stesso e si è anche divorato un’occasione colossale a un metro dalla porta di Tornaghi. Si becca anche un giallo per simulazione ma era più rigore che altro...

Comi 5: Kysela è un brutto cliente ma lui prova a fare il suo lottando e sbattendosi come i centravanti boa devono fare. Non è quasi mai incisivo sottoporta tranne alla fine quando, dopo un gran movimento da pivot, gira verso la porta di Tornaghi che gli dice di no.

Rondanini 6: buon impatto in una partita strana.

Cristante 6: ha i piedi e si vede. Prova a fare quello che non riesce a Bertoni e, spesso, ci riesce.

Petagna 6,5: l’ex Allievi Nazionali è la carta della disperazione di mister Dolcetti e mette in campo quella sfrontatezza e disinvoltura tipica di chi non ha nulla da perdere. Da vivacità alla manovra offensiva della squadra.