Van Bommel, luci e ombre: respira meglio nella ripresa

Nel disastro dei primi quarantacinque minuti di gioco, c’è anche il suo zampino. Primo tempo da dimenticare per Mark van Bommel e l’intero centrocampo rossonero, letteralmente in balia dell’onda giallorossa, travolgente al Via del Mare. In difficoltà in mezzo al campo, l’olandese gira spesso a vuoto, perdendo la bussola in più di un’occasione. I tre schiaffi salentini hanno po’ stordito il Milan, incapace di reagire nel corso della prima frazione di gara.

Il tris di mediani sbanda nelle due fasi: male in copertura, impalpabile nelle ripartenze, il tutto condito da una corsa pressoché nulla. Non può molto van Bommel, confuso dalle continue incursioni dei padroni di casa. L’olandese si riprende nella ripresa, quando la squadra inizia a prendere d’assalto il fortino di Benassi, limitando le sortite offensive dei ragazzi di Di Francesco. Nocerino corre per tre, Aquilani inizia a gestire il pallone, Boateng buca la rete, l’ex Bayern torna a svolgere il suo lavoro, stavolta con maggiore (e ritrovata) sicurezza.