Criscitiello: "Gli spaventi del Milan a Lecce"

Criscitiello: "Gli spaventi del Milan a Lecce"MilanNews.it
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lunedì 24 ottobre 2011, 11:00News
di Luca Iannone
Estratto dall'editoriale di Michele Criscitiello per TMW

Ci aveva talmente impressionati, in negativo, che non possiamo non partire dal Milan del primo tempo. Ci ha talmente impressionati Kevin Prince Boateng che non possiamo liquidarlo in quattro righe. Sembra un film diviso in due tempi diametralmente opposti, nel quale l'inesperienza di Eusebio Di Francesco giustifica il crollo della ripresa; perché si può anche essere il Lecce più brutto della storia, ma non esiste subire 4 gol in 45 minuti, dopo che si è andati negli spogliatoi sul 3-0. Il Lecce ci ricorda il Bari di un anno fa, presto rischia di essere spacciato. Carlo Osti si dovrebbe giocare la carta del cambio di guida tecnica, perché ieri è mancata soprattutto l'esperienza di chi deve difendere il triplo vantaggio.

Se avete visto ieri Lecce-Milan ed Udinese-Novara, vi saranno rimaste impresse due immagini: Guidolin che si sbracciava sul 3-0 chiedendo ai suoi ragazzi che non mollassero un centimetro e Di Francesco che, tra primo e secondo tempo non ha saputo mantenere alta la concentrazione, andando in bambola con un cambio che ha stravolto gli equilibri. Più che complimentarsi con Allegri e con il Milan, Adriano Galliani dovrebbe ricoprire d'oro, per una domenica, Boateng perché con il singolo i rossoneri hanno ribaltato tutto. E' l'eccezione, ci mancherebbe, non la regola ma questa è la vittoria dell'individuo. Bravo anche Aquilani, ma una grande squadra deve tornare a casa con in testa gli errori del primo tempo e non la rimonta della ripresa. Alla fine quel che più conta è la classifica che vede la scalata del Milan e l'allontanarsi del Napoli.