Ha una voglia matta

Tornare al gol a San Siro, sotto la sua curva ed esultare con le braccia aperte come se volesse, finalmente, spiccare il volo. Zlatan Ibrahimovic è tornato a timbrare il tabellino dei marcatori in campionato dopo averlo fatto in due apparizioni in Champions League contro Viktoria Plzen e BATE Borisov facendo esplodere lo stadio che non aspettava altro che una sua marcatura in vecchio stile ed eccolo li che, contro il Parma, Ibra ha fatto vedere di ricordarsi ancora come si fanno anche i gol “facili” sfruttando al massimo le sue doti fisiche e tecniche. Dopo il gol, lo svedese, è stato sostituito da Robinho per scelta precauzionale da parte di Massimiliano Allegri che gli ha voluto risparmiare, sul parziale di 3-0, gli ultimi 20’ minuti di partita.

Fin qui nulla di strano con il numero 11 che accetta la sostituzione senza batter ciglio ma è nella giornata di ieri che viene fuori un succoso retroscena colto dalla nostra redazione durante lo Sponsor Day andato in scena a San Siro. In un fitto colloquio con l’allenatore, lo svedese, in maniera molto pacata, ha mosso le sue rimostranze verso il cambio subito proprio dopo il gol realizzato dicendo che avrebbe voluto continuare a giocare mentre il tecnico, con la stessa pacatezza, ha fatto valere le sue ragioni. Un segnale importante in vista delle prossime sfide di campionato e Champions League dove Ibra sarà chiamato a confermarsi uomo squadra e uomo gol e lui sembra avere proprio una voglia matta di confermare le sensazioni positive fatte percepire contro il Parma.