Calori: "Vi racconto Scapuzzi ed El Shaarawy"

Calori: "Vi racconto Scapuzzi ed El Shaarawy"MilanNews.it
© foto di Alberto Lingria/PhotoViews
venerdì 28 ottobre 2011, 19:15News
di Luca Iannone

Alessandro Calori. È la persona che hanno in comune Luca Scapuzzi e Stephan El Shaarawy. Uno il Milan lo ha lasciato perché ha deciso così, è andato al Portogruaro dove ha attirato l'attenzione delle big, ma poi ha dovuto fare i conti con un infortunio. E ora vive il suo momento magico in Inghilterra; l'altro invece vuole scrivere una favola a tinte rossonere. Ma una favola la sta vivendo anche Scapuzzi, al Manchester City di Roberto Mancini, dove è approdato quest'estate e conta di ritagliarsi uno spazio importante nel tempo. Probabilmente il futuro è nei piedi, nelle magie, di questi due giovani talenti destinati a diventare grandi. Di Scapuzzi ed El Shaarawy TuttoMercatoWeb ne ha parlato con l'ex allenatore del Portogruaro, ex squadra dell'attaccante del Manchester City) e Padova, dove il Faraone si è consacrato prima di approdare al Milan. "Luca umanamente è un ragazzo serio, anche perché ha una famiglia che lo aiuta molto. Ha qualità tecniche, l'anno scorso s'è rotto i legamenti però è un ragazzo in ascesa. Nasce come trequartista, ma può fare la seconda punta e anche uno dei tre centrocampisti. Ha tecnica, riesce ad inserirsi. Può solo migliorare. E quest'esperienza che sta vivendo al City lo completerà. Mancini lo considera molto, credo che verrà fuori a breve".

Quali differenze con El Shaarawy?
"Sono diversi. Stephan è più attaccante, a Luca invece piace più fare l'assist e ha i canoni del centrocampista avanzato. El Shaarawy ha un senso maggiore del gol, ma sono abbastanza simili: gli piace molto giocare il pallone".

Lei due anni fa paragonò Scapuzzi a Kakà.
"Volevo far capire la sua crescita. Tatticamente questi ragazzi devono crescere, ora rivedendolo potrebbe anche cambiare ruolo perché potrebbe essere impiegato a centrocampo e rivelarsi diverso da tutti gli altri perché ha qualità e fisico. Io lo abbasserei un po', perché s'inserisce con la palla e può far male. Penso che verrà fuori. Ne sono sicuro, anche perché ha dei margini di miglioramento e quest'anno al City può essere importante. Mancini lo farà crescere, mi auguro che presto possa esplodere e ne sarei felice perché è anche un bravo ragazzo".

Non c'è dubbio, sono due giovani speranze per il domani azzurro.
"El Shaarawy può diventare un giocatore fuori categoria, molto forte. Luca può fare una bella carriera perché ha caratteristiche importanti, ma a questo spesso deve unirsi la fortuna. Però sono due ragazzi giovani da seguire anche in ottica azzurra. Loro possono diventare importanti".