Dopo 284 minuti cade l'imbattibilità europea di Abbiati

Un pareggio positivo sul terreno del club detentore del trofeo, lo stratosferico Barça di Messi e compagni, poi due vittorie corroboranti tra le mura amiche di San Siro, entrambe per 2-0, contro Viktoria Plzeň e BATE. Oggi però la frenata. A Minsk il Milan rimedia infatti soltanto un pareggio, che muove la classifica ma inguaia i rossoneri nella corsa al primo posto.

Il rigore trasformato al 55' da Renan Bressan, al secondo centro in una fase a gironi della Champions League (il quarto in questa edizione della Champions contando anche i tre turni preliminari affrontati dai campioni di Bielorussia), complica il cammino del Diavolo, che torna inoltre a subire reti fuori dai confini nazionali dopo ben 284 minuti (ultimo pallone a insaccarsi alle spalle di Abbiati quello della punizione di David Villa, al 50’ della gara del Camp Nou dello scorso 13 settembre). Potrebbe dunque costare caro il secondo squillo del fantasista brasiliano, già in rete nella gara della prima giornata contro i cechi guidati da Pavel Vrba. Il Diavolo, infatti, sarà chiamato a battere il Barcellona a San Siro per riconquistare la vetta del Gruppo H.