La missione impossibile di Allegri

Da quando Guardiola ha assunto la guida del Barcellona nel giugno 2008, i blaugrana hanno perso la miseria di 17 partite in quattro stagioni. Pep ha sempre vinto la Liga, una coppa di Spagna e, soprattutto, due Champions strameritate. Sotto il profilo del gioco, del possesso e del movimento senza palla, Messi e compagni sono degli alieni. Ieri sera l’ennesimo successo, un 4-0 che spaventa non poco il Milan in vista della super-sfida di mercoledi sera.

Trattasi insomma di “missione impossibile” per i ragazzi di Allegri che in campionato hanno ripreso la marcia vincente (nonostante il mezzo passo falso di ieri a Firenze), ma che in Champions hanno vanificato il pesantissimo pareggio del Camp Nou pareggiando in trasferta con il Bate Borisov. A conti fatti, se in Bielorussia fosse arrivata la vittoria, sarebbe bastato un pareggio a reti bianche a San Siro con i “mostri” catalani per avere la quasi certezza del primato del girone.

Ora, invece, Ibra e soci sono costretti all’impresa della stagione. Battere una delle squadre più forti della storia è probabilmente un’impresa impossibile. Crederci però non costa nulla e se andrà male si prenderà sotto esame la prestazione. Il Milan all’andata fu preso di mira dalla critica per il gioco espresso in trasferta, a San Siro si potranno tirare le somme sulla crescita del gioco in campo europeo.

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