Un tiro, poco fiato e qualche millimetro

Un tiro, poco fiato e qualche millimetroMilanNews.it
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domenica 20 novembre 2011, 08:00Primo Piano
di Francesco Specchia

Questione di millimetri o se vogliamo questione di fiato. Non c'entrano i preparatori atletici di Milanello ma i fischietti di giallo vestiti. Minuto 49 calcio d'angolo dalla destra, la palla viene respinta dalla difesa più "viola" che mai. Nocerino trova la coordinazione perfetta e colpisce di controbalzo. Schiacciando il tasto stop, prendendo il treno e andando dietro la porta difesa da Boruc vediamo che la palla è indirizzata proprio all'angolino basso. Torniamo a prendere il telecomando, indossando magari un paio di guanti e una sciarpa perché inizia il freddo, e premiamo play. La realtà dice che la sfera termina a lato per questione di millimetri. I più pignoli possono tornare a cercare il tasto pausa, armarsi di righello e calcolare ma serve a poco. Noi andiamo avanti. Entra la bestia nera dei viola, Pato. Il numero sette salta il diretto avversario e lascia partire un destro che fa alzare dalle poltrone tutti i tifosi rossoneri, anche quelli più in sovrappeso.

Tutti giù per terra. Sempre quei maledetti millimetri vogliono che la palla centri la base del palo alla destra del polacco e finisca fuori. Ma come, i pali interni si trasformano in gol nell'80% dei casi… Amaro in bocca, lo zuccherino Emanuelson lo lascia in panchina perché sugli sviluppi della stessa azione l'olandese calcia a botta sicura da due passi per quello che sarà l'unico tiro in porta di tutti i 90 minuti. Esatto. Quasi il 75% di possesso palla per un piccolo, solitario tiro dentro i tre pali bianchi. E' mancata un pò di quella roba li, chiamatela cattiveria sotto porta. Pazienza se poi non sono stati concessi due rigori solari al Milan, il primo per fallo di mano di Behrami e il secondo per strattonamento di Nastasic su Pato, più un altro mani dubbio ad inizio gara di Gamberini, quello che balza all'attenzione è quell'unico tiro verso la porta. I viola non sono riusciti a fare neanche quello, merito di un Milan organizzato in fase difensiva e propositivo fino agli ultimi 16 metri, anche se… Mi sembra che un altro tiro nello specchio sia stato prodotto da un altro olandese. Seedorf gooooolll! Tutti seduti, pareva (non) essere in fuorigioco. "Fuorigioco è quando arbitro fischia".