Ibra apre e scompare, Binho diabolico solo negli errori, Boa riappare vestito da genio, Milan a un passo dalla Luna...

Ibra apre e scompare, Binho diabolico solo negli errori, Boa riappare vestito da genio, Milan a un passo dalla Luna...MilanNews.it
© foto di ALBERTO LINGRIA
mercoledì 23 novembre 2011, 22:49Pagelle
di Francesco Somma

Ecco le pagelle di Milan-Barcellona 2-3:

Abbiati 6,5:  Arriva a un centimetro dal penalty e non può nulla sugli altri gol, ma se questi alla fine sono soltanto tre, il merito è in gran parte suo

Abate 6,5:   Come all’andata, anche questa sera è lui a dover sbrogliare gran parte delle grane create dal genio di Messi. Ci mette tanto cuore e nessun timore, senza tirare mai i remi in barca

Nesta 5,5:   E’ disarmante la facilità con cui il Barça sfonda centralmente, altrettanto difficile è segnare il confine tra i meriti dei catalani e i demeriti della coppia difensiva. Gioca poco più di venti minuti nella ripresa, uscendo stremato (Bonera 6:   Rileva Nesta senza concedere nulla agli avversari diretti, e va anche vicino al gol sugli sviluppi di un corner alla disperata)

Thiago Silva 6:    Impiega qualche minuto per stanziarsi quasi sui suoi standard, riesce più volte nell’anticipo sul proprio avversario diretto, un po’ meno nell’impostazione. Va vicino al gol su calcio d’angolo di Seedorf

Zambrotta 5,5:    Nel complesso non sforna una prova insufficiente, ma nel primo tempo concede troppo sul proprio out di competenza. Da suoi buchi nascono il gol dell’uno a zero e un’occasionissima sciupata da Fabregas

Aquilani 5,5: Principino infuriato, stasera gioca di sciabola più che di fioretto, senza cercare e trovare quei colpi di classe che avrebbero fatto molto, ma molto comodo. Scompare dal gioco troppo presto…

Van Bommel 5,5:   Da applausi l’intervento in scivolata su Fabregas lanciato a rete nel primo tempo, troppo “leggero” in altre occasioni, soprattutto nello sfortunato episodio dell’autogol (Nocerino 6:   Entra nel momento più caldo del match, mettendoci grinta e convinzione, ma non basta)

Seedorf 6:  L’inizio è di quelli che fanno ben sperare, sfodera un gran numero e serve a Ibra l’assist per il primo pareggio, poi purtroppo per tutti, smette di disegnare e consegna le chiavi della mediana a Xavi, Fabregas e Keita. E addio…

Boateng 7,5:  Anche lui impiega qualche minuto per prendere le misure al confronto, poi comincia a giocare come sa. Romba a destra e a manca rompendo le scatole a tutti, inventa per Robinho un assist al bacio, ma soprattutto, al minuto 54 sale in cattedra da solo con la giocata della serata: un gol da fuoriclasse, che fa esplodere e lascia senza parole San Siro

Ibrahimovic 7:  Non sembra al massimo della condizione, prova ne siano i ripetuti conati di vomito, ma invece non si astiene dal timbrare il cartellino in una serata complicata come poche, e dal tenere testa con ardore a tutti coloro che gli si parano dinanzi

Robinho 5:   Non smetteremo mai di capire se è più croce o delizia, quel che è certo è l’ennesimo errore grave sottoporta, l’ennesimo gol già fatto ed incredibilmente mancato. E in un match non certo gravido di palle gol per i colori rossoneri, non va per niente bene (Pato sv: All’andata fu lui ad aprire le marcature, questa sera avrebbe potuto chiuderle, ma non ce l’ha fatta)

Allegri 6:   A nessuno può imputare scarso impegno e poca forza di volontà, tutti hanno sbagliato, ma al triplice fischio gli errori di alcuni pesano molto più di altri. Faccia a faccia con un avversario di un altro pianeta, pur concedendo diverse occasioni, il Milan è rimasto in piedi e meritato qualcosa in più della sconfitta