Allegri: "Tevez? I campioni aiutano a vincere"

E’ ovviamente soddisfatto Massimiliano Allegri dopo la secca vittoria contro il Chievo. Il tecnico rossonero, ai microfoni di Premium Calcio, prima di parlare del match, riserva un elogio speciale per Zlatan Ibrahimovic, autore di una doppietta: "Ibra è un campione - ha dichiarato -. Credo che in queste partite, soprattutto dopo un primo tempo fatto così bene, si possa cadere nell’errore di giocare con un po’ di sufficienza, dando tutto per scontato. Invece era importante non prendere gol e ci siamo riusciti, e soprattutto a mantenere alta la concentrazione e il possesso della palla. In queste partite dobbiamo migliorare proprio quegli aspetti che serviranno quando le partite sono in bilico". Il Milan, grazie al successo di oggi, ha raggiunto il secondo posto in classifica ad una sola lunghezza dalla Juventus (che ha però una gara in meno). E’ lotta a due con la Juve? "No, ci sono Lazio e Udinese, con Inter  e Napoli che hanno una partita in meno - precisa il mister -. L’importante è continuare a fare risultati e tenere una buona condizione fisica fino alla fine dell’anno". Una considerazione su Pato, tornato al gol contro il Clivensi, e Robinho: "Era importante che Pato tornasse al gol e facesse una buona prestazione e soprattutto giocasse una partita intera a San Siro, visto che ultimamente è uscito per infortunio sempre qui a San Siro.

I numeri difendono Binho e lui si difende da solo. Credo che sbagliare un gol come quello che ha sbagliato lui mercoledì  possa capitare, nel calcio c’è stato di peggio. Un giocatore va valutato anche per la prestazione - prosegue - e Robinho è uno che non si risparmia mai". Ancora sul campionato: "Ci sono ancora tante partite da qui alla fine, l’importante è che noi continuiamo a fare i tre punti, visto che nelle prime ne abbiamo fatti pochi, mantenere questa condizione fisica e rimanere concentrati, poi i problemi degli altri non ci riguardano". In chiusura, Allegri commenta così le voci sul mercato e su Carlitos Tevez: "Con Berlusconi abbiamo parlato della partita con il Barcellona, non di Tevez. Ci sono tanti grandi giocatori in giro, ma sono contento di quelli che ho già a disposizione. Era importante ritrovare Pato nelle migliori condizioni, poi a gennaio si vedrà. Mi piace molto allenare i grandi campioni, perché con loro - conclude - è più facile vincere le partite".