D'Amico: "Maxi Lopez serve al Milan, le società discuteranno del riscatto"

Il riscatto di Maxi Lopez non è ancora del tutto sfumato, seppur il Milan non abbia alcuna intenzione di pagare gli 8,5 milioni concordati in inverno con Pietro Lo Monaco, cifra decisamente esosa per una sesta punta, secondo quanto riferito dal procuratore dell’argentino a “Sportmediaset”, i rossoneri potrebbero trovare un accordo con il Catania.
Secondo Andrea D’Amico, infatti, il diavolo non potrebbe fare a meno della punta sudamericana, forte di ottime prestazioni in rossonero: “Maxi si è trovato molto bene a Milano, poi facendo il rapporto fra i minuti giocati ed i gol non si può negare che il voto alla sua stagione è alto. E’ un giocatore da Milan non solamente nel campo, ma anche nel comportamento, nell’intelligenza.

Io credo che le due società potrebbero incontrarsi a breve per discutere della situazione, non so se il Catania abbia intenzione di fare uno sconto, queste sono cose che competono alle società. Di certo c’è che Maxi serve al Milan, perché è un perfetto vice Ibra e non ne hanno altri, affrontare tutte le competizioni con un solo giocatore con quelle caratteristiche non va bene secondo me”.
Parole convinte e convincenti quelle di D’Amico che sembra aprire più di uno spiraglio alla permanenza di Maxi al Milan, una sorta di pedina indispensabile nell’economia di una stagione secondo il procuratore, di certo condivisibile il discorso legato al carattere ed al comportamento dell’argentino, sempre pronto quando chiamato in causa, mai fuori dalle righe nelle dichiarazioni nonostante lo scarso utilizzo.