Hauge in chiusura con l'Eintracht, addio vicininissimo. Vlasic spinge, Isco s’informa… ma non è ancora il momento
Giorni di riflessione e di studio da parte della dirigenza milanista, in attesa di sferrare gli ultimi colpi sul mercato. E dovranno essere anche quelli più importante, perché il trequartista, il mediano e l’esterno destro sono pedine fondamentali per alzare il livello della rosa. Maldini e Massara sono consapevoli che bisognerà andare alla ricerca di giocatori di qualità, e aspettano gli ultimi giorni di mercato per strappare occasioni a prezzi contenuti. Qualità non solo per la trequarti e per l’esterno, ma anche a centrocampo, dove si sta valutando di tenere Tommaso Pobega.
In queste ore invece si lavora alle cessioni e ieri c’è stato un altro incontro con il Venezia per piazzare Mattia Caldara in prestito con opzione di riscatto a circa 4 milioni di euro. Sempre più vicino l’addio di Hauge, ad un passo dall’Eintracht di Francoforte. Il talento norvegese, arrivato dal Bodo Glimt per 4,2 milioni di euro un anno fa, è già con le valigie pronte. Si attende che i tedeschi sistemino gli ultimi dettagli e poi il Milan incasserà 12 milioni (probabilmente con bonus facilmente raggiungibili) e poi Hauge saluterà la compagnia. Con la sua partenza il Milan registrerà una buona plusvalenza e cercherà di reinvestire i soldi per migliorare la rosa. Contestualmente i rossoneri hanno tolto Leao dal mercato. A meno da offerte da capogiro, la sensazione è che da via Aldo Rossi vogliano tentare un ultimo anno con Leao, sperando nella sua definitiva esplosione. Il talento è cristallino, servirebbe maggiore convinzione e continuità in campo.
C’è grande attesa per capire su chi cadrà la scelta della dirigenza per il ruolo di trequartista. Il ventaglio di nomi è ampio, ma oltre alle doti tecniche sarà importante ragionare sui costi delle operazioni e gli ingaggi. Ecco perché per Nikola Vlasic non sarà semplice. Il Cska Mosca è un osso duro e non apre al prestito con diritto di riscatto, mentre il Milan non vorrebbe investire 25 milioni per il cartellino. Il croato si sta allontanando sempre di più, nonostante stia spingendo da tempo per venire al Milan.
Isco è in partenza dal Real Madrid, non è più indispensabile per il progetto di Carlo Ancelotti e la richiesta dei blancos è sui 20 milioni (si può scendere inserendo i bonus). Da Madrid si vocifera anche di continui contatti tra Isco e Brahim Diaz, essendo i due grandi amici. Ma tra una telefonata e un messaggio si è parlato anche dell’ambiente Milan. Anche in questo caso, tra cartellino e ingaggio la cifra da investire per Isco non è bassa e i rossoneri al momento non hanno aperto una vera e propria trattativa. Resta un nome molto gradito, probabilmente le due dirigenze ne parleranno di nuovo in occasione dell’amichevole in Austria, ma fino ad oggi non si è andato oltre al sondaggio.
Attesa e pazienza. Sono le due chiavi per arrivare a fine mercato con lucidità e fare le scelte migliori per rinforzare il Milan.
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