Il primo diktat di Fonseca. Mercato Milan: accordo di massima. Due novità ufficiali
Si avvicina l’inizio della nuova stagione, l’8 luglio con il raduno a Milanello ci sarà anche la conferenza di Paulo Fonseca e capiremo dal punto di vista tecnico come il portoghese intenderà lavorare. Ma una cosa è già certa: il nuovo allenatore del Milan dovrà limitare il problema infortuni. Insieme al suo staff Fonseca sta studiando metodologie alternative sulla preparazione atletica estiva per mettere un freno alle problematiche di natura muscolare.
Va ricordato che nella prossima stagione ci saranno ancora più partite, il calendario sarà molto più fitto per il Milan, ma il primo obiettivo della società e di Fonseca è limitare gli infortuni. L’anno scorso è stato uno dei motivi del crollo dei rossoneri tra novembre e dicembre. Un disastro che ha poi condizionato l’intera annata.
Sul mercato la dirigenza è in attesa di novità su Zirkzee. L’operazione è avanzata, il Milan è in pole, ma manca sempre l’ultimo step sulle commissioni. La sensazione è che Kia Joorabchian giochi al rialzo e spera nell’inserimento di altre squadre (Manchester United su tutti) per ottenere più vantaggi possibili. E pure la convocazione dell’olandese agli Europei ha nettamente dilatato i tempi. Ma il Milan non molla e vuole prendere Zirkzee. La prima alternativa è Artem Dovbyk, ucraino del Girona.
A centrocampo il nome nuovo è quello del brasiliano Andrè (22 anni) del Fluminense. Fofana e Wieffer sono obiettivi importanti ma il costo può essere un ostacolo. C’è anche Hojbjerg in uscita dal Tottenham come possibile rinforzo in mediana.
I rossoneri però si sono portati avanti sul fronte terzino destro. Emerson Royal è uscito allo scoperto di recente, ma già da qualche settimana hanno un accordo di massima con il brasiliano. Manca l’intesa con il Tottenham e lì servirà ancora tempo per trattare. Il Milan infatti spera di prendere il terzino a condizioni vantaggiose, a meno di 20 milioni. E prima ancora sperano di fare l’attaccante.
Stadio e Under 23. Probabilmente notizie sottovalutate ma in Italia mettere a segno due colpi del genere significa fare passi avanti da gigante per il futuro del club. Ieri è arrivato l’ufficialità dell’approvazione da parte della Regione Lombardia per l’accordo di Programma per la realizzazione del nuovo stadio a San Donato. E’ solo il primo step ma la direzione è quella giusta. Uno stadio di proprietà porta 70-80 milioni di euro in più ogni anno ad un club, ciò significa che tra 5 anni, se tutto dovesse procedere per il verso giusto, il Milan avrà ricavi da stadio notevoli da sommare agli altri introiti. Per non parlare dell’appeal che cresce nei confronti di possibili investitori.
Poi l’Under23, ormai ufficiale tra qualche ora da parte della Figc, in Italia è un qualcosa di raro. Il Milan è solamente la terza società ad avere una squadra, e per tale investimento il club ha messo 12 milioni di euro, più tutti i lavori di adeguamento dello stadio di Solbiate Arno.
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